Oltre all’elezione di Biden come presidente degli Stati Uniti, si deve registrare l’assegnazione di un’altra importante carica: la senatrice della California Kamala Harris, afroamericana, è la nuova vicepresidente degli Stati Uniti. Si tratta della prima donna a raggiungere la vicepresidenza. “Questa elezione – ha scritto Kamala Harris – riguarda molto di più Joe Biden o me. Riguarda l’anima dell’America e la nostra volontà di lottare per essa. Abbiamo molto lavoro davanti a noi. Iniziamo”.
Harris ha 56 anni è nata a Oakland da un papà giamaicano e una mamma indiana, immigrata in America negli anni Sessanta. È anche la prima non bianca, la prima donna afroamericana e la prima asiatica americana ad essere stata candidata alle presidenziali di un grande partito. Harris è stata la prima donna nera a diventare procuratore distrettuale a San Francisco e procuratore generale della California. L’elettorato dem californiano non ha sempre approvato il suo pugno di ferro come procuratrice. In Senato, durante l’amministrazione Trump, si è fatta notare per gli “interrogatori” all’ex ministro della giustizia Jeff Session, a Brett Kavanaugh, nominato alla Corte Suprema da Trump e al CEO di Facebook Mark Zuckerberg.
Congratulazioni dal mondo
Tra i primi leader mondiali a congratularsi con Joe Biden c’è il primo ministro canadese Justin Trudeau: “Congratulazioni Joe Biden e Kamala Harris. I nostri due Paesi sono amici stretti, partner e alleati – si legge nel suo tweet – condividiamo una relazione che è unica sullo scenario mondiale. Non vedo l’oro di lavorare insieme e costruire su di essa con entrambi voi”. “Congratulazioni al presidente eletto Joe Biden. L’amicizia tra Italia e Stati Uniti – ha scritto su twitter il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio – ha radici profonde e storiche. Pronto a continuare a lavorare per rafforzare le nostre relazioni in difesa della pace e della libertà”.