Chi finanzia l’Isis siamo noi. Ma la vita della gente vale meno del petrolio?

Ai tempi di Osama Bin Laden, chi finanziava il terrorismo islamico era lui con il suo enorme patrimonio personale. Ora, chi finanzia l’Isis siamo noi che compriamo a prezzi stracciati il petrolio che estraggono dai territori conquistati.
Sintetizzo in maniera semplice qualcosa che tutti i potenti della terra sanno ma che non dicono: fa eccezione Putin forse perché, in questo luridume, oltretutto, ci rimette. Ovviamente ci si può nascondere dietro il gioco delle tre carte e dire che non siamo noi a comprare il loro petrolio e che non siamo noi a vendere loro le armi. Ci si può nascondere ma, ogni tanto, bisogna pure avere il coraggio di guardare la realtà. Il Papa lo ha avuto e lunedì, incontrando chi si impegna per aiutare i cristiani in medio oriente (Roaco), è stato molto chiaro: bisogna “compiere un ulteriore sforzo per eliminare quelli che appaiono come taciti accordi per i quali la vita di migliaia e migliaia di famiglie – donne, uomini, bambini, anziani – sulla bilancia degli interessi sembra pesare meno del petrolio e delle armi, e mentre si proclama la pace e la giustizia si tollera che i trafficanti di morte agiscano in quelle terre”. Insomma, i cristiani di laggiù sanno che, in buona parte, chi arma i loro persecutori è l’occidente dalle radici cristiane.

Petrolio e vite umane. Se la bilancia va giù perché il petrolio pesa di più, ha più valore, c’è qualcosa di grosso che non va. Qualcosa di grosso che fa morire qualcosa di piccolo: interessi grandi di chi parla di giustizia ma calpesta la vita di migliaia di persone, piccole, silenziose ed economicamente irrilevanti. Si può pensare che tutto ciò sia più grande di noi, che passi troppo alto sulle nostre teste. Ma io dico che forse allora è venuto il momento di alzarla questa testa, e di guardare. L’opinione pubblica in democrazia è importante, e l’opinione pubblica è la somma dell’opinione di ciascuno di noi. L’opinione pubblica, se guidata da leader accorti, può cambiare gli assetti mondiali. È successo tante volte. Guardiamo la verità e sono certo che troveremo assieme il modo di cambiare la realtà. Non voglio essere di quelli che marciano per i ghiacciai del polo nord e poi non curano la raccolta differenziata.

Di Don Mauro Leonardi
Articolo tratto da L’Huffingtonpost

Ultimi articoli

Inizia oggi, lunedì 18 novembre 2024, la potente novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa

Novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa Il testo della preghiera alla Madonna della Medaglia Miracolosa si può recitare per nove…

18 Novembre 2024

Festa di oggi, 18 Novembre: è la Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo (Preghiera)

Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo Storia e preghiera della festa di oggi 18 Novembre: Dedicazione delle basiliche dei…

18 Novembre 2024

Triduo. Prega la Madonna della Salute (per i prossimi 3 giorni). Affidiamoci a lei da oggi, 18 novembre 2024

Questo sabato 18 novembre inizia il Triduo alla Madonna della Salute. Rivolgiamoci a Lei per la guarigione del corpo e…

18 Novembre 2024

Ogni Giorno Una lode a Maria, 18 novembre 2024. Maria, Porta del cielo, prega per noi

Ogni Giorno Una lode a Maria, 18 novembre 2024. Maria, Porta del cielo, prega per noi Dal profondo t'invoco, o…

18 Novembre 2024

Non dimentichiamo i poveri: l’appello di Papa Francesco alla compassione cristiana

In occasione della VIII Giornata Mondiale dei Poveri, celebrata nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco ha lanciato un accorato…

17 Novembre 2024

Il Santo di oggi, 17 novembre: giorno di Santa Elisabetta d’Ungheria (patrona degli infermieri). Preghiera per chiedere una grazia!

Santa Elisabetta d’Ungheria: vita e preghiera Santa Elisabetta, dopo essere rimasta vedova di Ludovico, conte di Turingia, abbracciò la povertà…

16 Novembre 2024