#WEPRAYFORPEACE – La risposta ai missili ed alla morte è Gesù, il Signore, l’unico Dio vero e vivente che può intervenire nella profondità della storia e del cuore di ogni uomo. La risposta ai missili ed alla morte quindi, oggi è solamente iniziata. Sarà un susseguirsi di preghiere di intercessione, ora dopo ora, giorno dopo giorno, fino al raggiungimento del ‘cessate il fuoco’ a Gaza ed in tutta la Terra Santa. Già nelle prime ore della mattinata vi comunicheremo il luogo della Veglia Eucaristica per la pace in Terra Santa di questa sera, venerd’ 18 luglio. Intanto, fino alle ore 12 di questo venerdì l’Adorazione Eucaristica per la pace, continuerà a Roma nella Basilica di S. Anastasia al Platino (Circo Massimo), dove è iniziata alle ore 18 di ieri sera è iniziata la preghiera per la pace con la Celebrazione Eucaristica alla Basilica di S. Anastasia al Palatino in Roma, presieduta dal Rettore Padre Alberto Pacini.
Ogni progetto, ogni preghiera, ogni momento importante, deve iniziare (o terminare) con la Celebrazione Eucaristica. Per tutta la notte saremo di fronte a Gesù per intercedere! Per chiedere a Dio stesso di intervenire per riportare alla tregua Israele e Palestina. La preghiera non ha limiti, non dimentichiamolo mai.
E con insistenza – come ha suggerito domenica all’Angelus Papa Francesco, la pace si può ottenere. Ecco, questa sera di fronte a Gesù Eucarestia, uniti spiritualmente a tanti fratellini e sorelline di varie parti d’Italia e del mondo, siamo per chiedere la pace di Gesù alla Sua terra benedetta.
Fino alle ore 21 l’animazione è stata curata dal gruppo giovani adoratori di S. Anastasia, dalle ore 21 alle ore 24 sono stati invece i gruppi dell’Aduanza Eucaristica a proseguire nella preghiera. E poi, con turno di volontari fino alla mattina di oggi alle ore 6. E – come già detto – oggi si va avanti fino alle ore 12. No stop. Intercessori di fronte a Gesù. E poi questa sera, una nuova Veglia Eucaristica per la pace in Terra Santa, in un’altra città d’Italia. Ogni sera accenderemo una città, fino a quando Dio vorrà e fino a quando non ci sarà il cessate il fuoco.
Ed allora, rileggiamo insieme il bellissimo Salmo dedicato alla pace, ed alla città di Dio!
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Salmo 121 (122) Saluto a Gerusalemme
Quale gioia, quando mi dissero:
“Andremo alla casa del Signore!”.
Già sono fermi i nostri piedi
alle tue porte Gerusalemme!
Gerusalemme è costruita
come città unita e compatta.
È là che salgono le tribù,
le tribù del Signore,
secondo la legge d’Israele,
per lodare il nome del Signore.
Là sono posti i troni del giudizio,
i troni della casa di Davide.
Chiedete pace per Gerusalemme:
vivano sicuri quelli che ti amano;
sia pace nelle tue mura,
sicurezza nei tuoi palazzi.
Per i miei fratelli e i miei amici
io dirò: “Su te sia pace!”.
Per la casa del Signore nostro Dio,
chiederò per te il bene.
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Questo salmo era usato per i pellegrinaggi annuali a Gerusalemme. Probabilmente venne scritto dopo la ricostruzione del tempio e delle mura di Gerusalemme al tempo del ritorno dall’esilio; infatti la grande gioia alla notizia che “Andremo alla casa del Signore”, presuppone un fatto straordinario, lungamente atteso, e non uno dei tre pellegrinaggi annuali prescritti dalla legge (Es 23,17; 34,23). Lo stupore di fronte alla compattezza che presenta la città si apre alla lode di Dio: “Gerusalemme è costruita come città unita e compatta”.
La città viene celebrata come il centro dell’unità religiosa per la presenza del tempio e come centro del governo civile: “E’ là che salgono le tribù, le tribù del Signore (…) per lodare il nome del Signore. Là sono posti i troni del giudizio, i troni della casa di Davide”: benché politicamente non autonoma Gerusalemme è retta dalle leggi di Israele; la menzione di Davide dice che per l’Israelita Gerusalemme rimane legata a Davide, e quindi al futuro Messia. Il salmista non manca di rivolgersi ai pellegrini invitandoli a pregare: “Chiedete pace per Gerusalemme”; e invoca pace su quanti la amano, cioè su quanti credono nel disegno di Dio su Gerusalemme. La pace invocata è quella che verrà portata dal Principe della pace.
A Gerusalemme si è formata la prima Chiesa particolare, che è stata la madre delle altre Chiese particolari, poiché il Vangelo è partito dalla comunità di Gerusalemme. Ma tutte le Chiese particolari, compresa quella di Gerusalemme, formano e sussistono nell’unica Chiesa di Cristo, che ha come vincolo di unità il successore di Pietro.
Il pellegrinaggio dei popoli, delle dodici tribù della terra, trova il suo gioioso approdo alle “porte” della Gerusalemme messianica, pronta ad accogliere tutte le genti. La Gerusalemme messianica è la “civitas cristiana”, che ha come costitutivo fondante la Chiesa (Cf. Ap 21,9s). Per la “civitas cristiana”, o società dell’amore, bisogna sempre pregare perché tragga costantemente dal Cristo la sua pace e la diffonda estendendosi a tutta la terra. Il pellegrinaggio, tuttavia, non è cessato perché terminerà solo con l’ingresso nella Gerusalemme celeste.
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Lo stupore di potere andare nella “casa del Signore” i cristiani lo hanno avuto nell’erezione delle prime basiliche a Roma, dopo le ondate di persecuzione per annullare la Chiesa. Il primo stupore di fronte alla Gerusalemme messianica, o civiltà dell’amore, i cristiani lo hanno avuto quanto hanno visto il potere politico di Roma aprirsi a Cristo e alla Chiesa. Ora il potere politico delle nazioni si sta sempre più chiudendo alla Chiesa, ma non si annullerà il germe della “civitas cristiana”; verrà infatti il giorno in cui su tutta la terra fiorirà la civiltà della verità e dell’amore.
Pace per Gerusalemme, pace per tutti i bambini di Gaza, pace per tutti i nostri cuori, pace per tutti gli uomini di Buona Volontà! Preghiamo oggi e diciamo a Gesù di nascere nel nostro cuore. Come se oggi fosse il Santo Natale! di Daniele Venturi
Salve,è di questi giorni la nomina del Vs.nuovo Ammministratore Delegato , avrei un Progetto per i Territori Italiani , Isole comprese di sicuro Interesse Strategico per il Vs. Gruppo.
Ne ho parlato, lasciando una Sintesi di Presentazione e di Proposta Strategica come MAINPartner per EXPO 2015 e Oltre, con Vs. Collaboratore di Parma, dr. Dallasta Cristian , Poste-SEDE MOntebello, il quale Vi comunichera’ Due Documenti di Presentazione di cui uno E’ Strumento- Brevetto
Anti-imitazione di Prodotti e Documenti di Servizio, che potrebbe avere per il Vs. Settore Banking & Clienti-Grandi Clienti un importante Fattore di Adesione ad iniziare dai Settori Produttivi-Italiani piu’ Imitati al Mondo ovvero Agro-Alimentare e Fashion di Firma-Alta Gamma…Chiedo Cortesemente in coordinamento con il Vs dr. Cristian Dallasta di Parma-Poste-Sede Montebello ,un Contatto di Presentazione ed eventuale approfondimento presso Vs.Spett.le SEDE in Roma.
Cordiali Saluti
Lino dr. Pasquale Barbieri
p.i. Chimico e Biologo
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