Tutto questo torna alla mente ora che Charlie Hebdo chiude “provvisoriamente a tempo indeterminato”. Adesso, forse, possiamo dire che per fare satira bisogna essere intelligenti mentre a insultare siamo capaci tutti (Francesca Gheduzzi, facebook). La satira è qualcosa di molto sottile: è la capacità di svolgere una critica mordace che, sul viso di chi è caricaturato, dipinge un sorriso: non ira o sdegno. La satira, bisogna dirlo, richiede intelligenza da entrambe le parti, per questo la croce non può essere buttata solo ed esclusivamente sulle spalle del settimanale francese. Rimane che ad offendere siamo capaci tutti e che per far satira bisogna essere bravi e ci riescono in pochi. E se non si è certi che l’intelligenza c’è da entrambe le parti, se tra le guance e le mani che tirano schiaffi la distanza è troppo poca, meglio fermarsi. Non conoscevo Charlie Hebdo prima degli attentati e mi dicono che navigasse in cattive acque. I fatti dal 7 gennaio in poi sono da condannare in modo assoluto ma chiunque, ora, può dire che troppo spesso quel giornale mancava di rispetto. E questo, oggi, è grave, gravissimo. Quest’estate il mondo pro choice insorse quando Dawkins twittò che non abortire un bimbo down era immorale. Avete letto bene: insorse il mondo pro choice non solo quello pro life. Perché le donne vogliono che le loro scelte vengano rispettate prima ancora di sapere in quale direzione vanno. Può sembrare poco, ma “rispetto” è oggi la parola più importante dell’occidente. A me sembra moltissimo: è proprio il modo più chiaro e semplice per segnare il confine tra noi e un certo mondo mussulmano. E mancare loro di rispetto – attirando poi una violenza ingiustificata – significa abdicare alla propria identità e parlare lo stesso linguaggio di chi insulta. Per questo è giusto dire adesso, a un mese di distanza, che Charlie Hebdo è – o, forse, “era” – un giornale molto offensivo, irrispettoso, a tratti persino squallido ed irritante. Lo era per tutti. Non solo per i cattolici o i mussulmani. Per chiunque in occidente e nel mondo conosca il valore della parola “rispetto”.
Di Don Mauro Leonardi
Novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa Il testo della preghiera alla Madonna della Medaglia Miracolosa si può recitare per nove…
Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo Storia e preghiera della festa di oggi 18 Novembre: Dedicazione delle basiliche dei…
Questo sabato 18 novembre inizia il Triduo alla Madonna della Salute. Rivolgiamoci a Lei per la guarigione del corpo e…
Ogni Giorno Una lode a Maria, 18 novembre 2024. Maria, Porta del cielo, prega per noi Dal profondo t'invoco, o…
In occasione della VIII Giornata Mondiale dei Poveri, celebrata nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco ha lanciato un accorato…
Santa Elisabetta d’Ungheria: vita e preghiera Santa Elisabetta, dopo essere rimasta vedova di Ludovico, conte di Turingia, abbracciò la povertà…