È morta a Roma l’attrice Monica Vitti. Aveva compiuto 90 anni lo scorso 3 novembre ed era malata da tempo. Lo ha annunciato in un tweet Walter Veltroni: “Roberto Russo, il suo compagno di tutti questi anni, mi chiede di comunicare che Monica Vitti non c’è più. Lo faccio con dolore, affetto, rimpianto”.
Da ormai 20 anni non si mostrava in pubblico, ritirata a vita privata nella sua casa romana con il marito, il fotografo e regista Roberto Russo, che con discrezione l’ha protetta, in tutto questo tempo sospeso, dal mondo esterno.
LA CARRIERA
Vero nome Maria Luisa Ceciarelli, è stata protagonista per decenni della scena recitando per registi come Michelangelo Antonioni e Mario Monicelli, mattatrice della commedia all’italiana con Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Ugo Tognazzi. Nata a Roma, da bambina visse per un periodo a Messina e scoprì prestissimo la sua passione per il teatro, quando, durante la guerra, giocava con i burattini per distrarre i fratelli e non farli pensare al dramma che li circondava.
La fama internazionale arrivò con Michelangelo Antonioni, che la scelse per la sua “tetralogia dell’incomunicabilità” (L’avventura, La notte, L’eclisse e Deserto rosso) in cui l’attrice fece conoscere le sue grandi capacità drammatiche.
Ma fu poi protagonista del periodo d’oro della commedia all’italiana, mostrando una versatilità eccezionale e conquistando il pubblico con titoli come La ragazza con la pistola di Mario Monicelli o al fianco di Sordi in Io so che tu sai che io so e lo splendido Polvere di stelle. Decine i film nella sua quarantennale carriera, tra i principali L’Anatra all’arancia, Ninì Tirabusciò, la donna che inventò la mossa, Ti ho sposato per allegria. Anche tanto teatro, e tanta televisione, fino al prematuro ritiro dalle scene dovuto a motivi di salute.