E’ pronta la bozza finale dell’accordo sul clima raggiunto alla conferenza internazionale di Parigi. Lo ha annunciato il ministro degli esteri francesi Fabius. Il documento sarà presentato alle 11:30 di questa mattina e votato nel pomeriggio. I negoziati sono proseguiti nella notte per stemperare le divisioni tra i 193 paesi partecipanti. Paolo Ondarza per Radio Vaticana:
Con 16 ore di ritardo la presentazione della bozza di accordo finale della conferenza Cop 21 è attesa per le 11:30, nel pomeriggio il voto in seduta plenaria. Fino all’alba si è proceduto alla traduzione del documento nelle 6 lingue ufficiali dell’Onu, ma a provocare il ritardo sono state le trattative sui punti più controversi. Fiducioso su un accordo forte e ambizioso si è detto ieri il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon che ha definito i complessi negoziati tra i più importanti per l’umanità. Di opportunità cruciale hanno parlato in una telefonata i presidenti di Usa e Cina Obama e Xi Jinping. Proprio le posizioni di Pechino insieme a quelle dell’India e a dell’Arabia Saudita avrebbero rallentato i tempi di un accordo che tuttavia, garantiscono fonti informate, accontenterà tutti. Più importante però secondo il ministro italiano dell’ambiente Galletti sarà il monitoraggio negli anni. A creare stallo il supporto ai paesi vulnerabili , mentre tra i punti di forza ci sarebbe la definizione di un aumento di temperatura che deve restare “ben al di sotto di 2 gradi”, ma qualcuno ritiene troppo vago fissare alla seconda metà del secolo, sneza scadenze precise, il percorso di azzeramento delle emissioni.
Redazione Papaboys (Fonte it.radiovaticana.va)