Per la vita spirituale, nemmeno un po’ di furbizia, tutta routine, tutto scontato, tutto scialbo, tutto slavato, tutto dovuto. I ritagli di ogni cosa: del tempo, dell’interesse, della preoccupazione, della progettualità, delle risorse, delle amicizie, della professionalità.
Negli ambienti di una comunità cristiana, in oratorio per esempio, è la stessa cosa: gli ambienti più sciatti, le stanze più buie, il disordine più organizzato, l’umidità più penetrante, lo sport più svogliato.
Per la vita di gruppo solo le battute che ti vengono spontanee, le solite frasi, le preghiere della serie: dico quello che secondo me voi vi aspettate di sentire; puntualità neanche a parlarne e una dedizione agli amici da talk show.
Per la vita di fede
, qualche bella emozione ogni tanto, una frase di vangelo da mandare in sms, una preghierina prima dell’esame, la solita domanda del perché occorre confessarsi a un prete che è un uomo come me e i soliti dubbi, ormai ampiamente messi a tacere, sui rapporti prematrimoniali.Tutta la tua attenzione la metti per prepararti ad andare in discoteca, per agghindarti per le vasche sul corso e per andare in parrocchia non ti fai neanche la doccia.
I figli di questo mondo nel trattare le cose fra di loro, sono più scaltri dei figli della luce. Il Signore non ha mezzi termini nel fotografare questo nostro esserci abituati alla vita cristiana, come al colore delle pareti. Ci si è spento dentro l’entusiasmo e vogliamo fare i missionari, pensiamo di poter aiutare chi sta in ricerca a trovare la strada vera della vita.
Presentiamo un cristianesimo senza anima e speriamo che il mondo possa darsi una svolta. Offriamo una domenica da precetto e ci lamentiamo che si preferisca il supermercato o un qualsiasi week end. E per andarci la gente sfida le code interminabili in automobile perché noi non siamo più capaci di presentare una comunità viva in cui esploda la gioia del Risorto. Tutte le ditte si mettono in cordata per sopravvivere o per proporre i loro prodotti, noi ci dividiamo continuamente in tanti gruppi e gruppetti. Ogni idea, una fondazione, ogni sottolineatura, una struttura.
Certo noi non siamo una catena di commercio, non dobbiamo andare a porta a porta a vendere un prodotto, non siamo una massa, ma potremmo presentare il dono grande della comunione se non fossimo tanto addormentati e svuotati dal di dentro.
Il vangelo non si merita tanta nostra svogliatezza, tanto pressappochismo, tanta impreparazione. Per prendere una laurea ti metti di lena a studiare, tagli le amicizie, ti chiudi come in gabbia. Per conoscere il vangelo ti fermi ai ricordi del catechismo della Cresima di tanti anni fa?
Voi giovani, se volete, potete oggi darci un soprassalto di furbizia, di scaltrezza, di entusiasmo, di autentica professionalità, che è la santità, nel vivere la vita cristiana e nell’annunciare il vangelo. Fonte: www.dimensioni.org/
La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…
'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…
Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…
Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…
POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, il…
La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…