Debora Donnini-San Giovanni Rotondo
Giorno di attesa, di festa e di ultimi preparativi a San Giovanni Rotondo per l’arrivo di Francesco.
La terza visita di un Pontefice
La sistemazione dell’altare sul quale il Papa celebrerà la Messa, le bandierine bianche e gialle, gli ultimi lavori nelle vie e nei giardini: tutto a San Giovanni Rotondo racconta dell’arrivo ormai prossimo del Papa. Ma è soprattutto il flusso di fedeli che testimonia che sta per accadere qualcosa. Questa è la terza visita di un Pontefice, dopo Giovanni Paolo II nel 1987 e Benedetto XVI nel 2009, quando tra l’altro inaugurò la nuova Chiesa di San Pio sul cui piazzale si celebrerà la Messa domani.
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La festa dei giovani in attesa del Papa
Si attendono fra le 40 e le 50 mila persone, fa sapere Stefano Campanella, capo ufficio stampa di questa Provincia dei frati minori cappuccini, e ancora circa 300 ammalati accompagnati dall’Unitalsi e mille giovani che stasera vivranno un momento di festa e poi la Veglia presieduta dal segretario generale della Cei, mons. Nunzio Galantino. Tutto attende il successore di Pietro, che torna per ricordare il centenario dell’apparizione delle stimmate di Padre Pio, un umile frate la cui vita si spese sostanzialmente fra queste due cittadine, San Giovanni Rotondo e Pietrelcina, ma la cui la devozione, a 50 anni dalla morte, resta fortissima in tutto il mondo.