Si tratta di un documento storico eccezionale, beneaugurante testimone e ricordo del pellegrinaggio a Roma durante l’Anno Santo. I “testimonium” si diffusero a Roma dal XII secolo per identificare i pellegrini durante il loro viaggio, a somiglianza di quanto avveniva già con le conchiglie di Compostela per il cammino di Santiago in Spagna.
A realizzarli erano le officine specializzate dei “medajari” romani, fabbricanti di medagliette devozionali. Venivano poi distribuiti dai canonici della Basilica Vaticana ai pellegrini che li fissavano al mantello, alla borsa o al petaso (il copricapo a falde larghe da annodare sotto il mento) e li custodivano quale testimonianza del proprio pellegrinaggio a Roma.
In occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia, il Vaticano ha autorizzato la replica fedele del “Testimonium del Pellegrino”, la placchetta in metallo che ha accompagnato il ritorno in patria di migliaia di fedeli, il cui originale è custodito oggi nell’archivio della Biblioteca Apostolica Vaticana.
La placchetta, di dimensione 36,60 x 30,20 mm, presenta al dritto le figure in rilievo degli Apostoli San Pietro e San Paolo, individuabili in alto dalla legenda “S. PETRVS S. PAVULUS”, oggi divenuta quasi illeggibile.
Sul rovescio, completamente liscio in origine, è stato inciso il logo ufficiale della Biblioteca Apostolica Vaticana a dimostrazione e garanzia dell’autenticità della riproduzione.
Lo scorso 24 Febbraio è stato consegnata a Papa Francesco il “Piligrim Testimonium”.
Per maggiori informazioni: pilgrimtestimonium.com
Redazione Papaboys