Possiamo lasciarci contaminare, ma sopratutto possiamo noi contaminare, nel bene o nel male. Non è ciò che entra ma ciò che esce da me che decide il tutto della mia vita. Il mondo attorno può essere cattivo; il mondo dentro di me lo è di sicuro.
L’azione va fatta allora dentro di me, sul mio cuore, sulla mia mente e sulla mia anima, per evidenziare ciò che è bene e male; allora, da qui, saprò affrontare e giudicare con oggettività e saggezza anche ciò che sta fuori.
Ribaltare i punti di vista è importante: per noi che siamo abituati ad accusare l’altro e il mondo attorno, è importante, necessario e urgente recuperare l’azione purificatrice e filtrante all’interno del mio io.
Tutto il mondo contrario a me non mi contaminerà se io sono attento a me stesso, a quello che avviene in me; ma se non lo sono, allora tutto quello che parte da me si adegua al mondo e alle realtà attorno a me.
Sono io che contamino il mondo, non il mondo che contamina me.
Don Luciano Sanvito
La Quaresima è un tempo sacro, un pellegrinaggio spirituale che ci invita a riconsiderare il nostro rapporto con Dio, con…
Preghiera di Giovanni Paolo II alla Madonna delle Grazie In questo giorno vogliamo pregare con il Santo con questa bellissima…
Oggi, 25 febbraio, la Chiesa ricorda San Gerlando di Agrigento Gerlando di Agrigento fu vescovo di Agrigento; è venerato come…
Oggi, 25 febbraio, la Chiesa ricorda San Luigi Versiglia, Vescovo San Luigi Versiglia è stato un vescovo cattolico italiano, venerato…
Piazza San Pietro si è riempita di fedeli, cardinali, vescovi, sacerdoti, religiosi e laici, uniti in un unico grande coro…
"Spirito muto e sordo, io ti ordino, esci da lui e non vi rientrare più" (Mc 9,25). Gesù parla (nel…