Il tema di riflessione prescelto per quest’anno è: “Globalizzazione, finanza e nuove povertà”.
La crisi economica e sociale che sta investendo il territorio campano sta penalizzando, in particolar modo, le fasce più deboli della popolazione, che stanno vedendo progressivamente diminuire non solo le possibilità occupazionali, i redditi e la capacità di acquisto, ma anche i servizi sociali e tutte quelle misure di sostegno di cui le famiglie più disagiate hanno maggiormente bisogno. C’è da aggiungere, inoltre, il rischio concreto che il degrado dei rapporti sociali possa veder maturare una violenza nuova, collegata a situazioni di grande povertà ed emarginazione.
A quali scenari è possibile pensare per il prossimo futuro? I tentacoli della crisi economica e la disoccupazione in crescita, soprattutto tra i giovani, stanno rallentando e soffocando l’Europa; vanno di pari passo con l’aumentato rischio di deterioramento dei redditi e di peggioramento delle condizioni di vita delle famiglie. E’ una disoccupazione che colpisce tutta la società salariale, e costituisce una potenziale minaccia per l’intera umanità, anche all’interno di quei Paesi nei quali l’economia sembra in ripresa. I Paesi del Sud dell’Europa sono caratterizzati da un sistema di welfare familistico, basato su una grandissima solidarietà familiare. Sin dall’inizio della crisi, le indagini hanno dimostrato che essa rappresenta ancora un efficace ammortizzatore degli effetti della povertà e della disoccupazione. Ma non bisogna sopravvalutarla: da sola, non può reggere sotto i devastanti colpi della crisi!
Ugualmente, la Chiesa fa ben più di quel che dovrebbe, ma è impensabile che – da sola – possa far fronte alle carenze d’un intero sistema: è urgente ed ineludibile, dunque, un profondo ripensamento da parte di tutti gli attori istituzionali sulla questione sociale. La governance di un simile fenomeno deve essere in grado di coniugare rispetto delle regole e giustizia sociale: bisogna fare qualunque sforzo in tal senso, senza mai dimenticare che vanno salvaguardati prioritariamente i diritti delle persone, senza trascurare la loro dignità.
Se ne sicuterà con il Cardinale Arcivescovo, Sua Eminenza Crescenzio Sepe, con il Prof. Leonardo Becchetti, economista dell’Università degli Studi Roma 2, con Don Tonino Palmese, Vicario Episcopale per l’Area Regale e referente regionale di “Libera”, con il Dott. Salvatore Esposito, operatore sociale e Presidente della Federazione Internazionale Città Sociale, con il Dott. Pasquale Buonocore, imprenditore, promotore del Centro “Eccellenze Campania”. Modererà l’incontro il Dott. Antonello Perillo, giornalista, Caporedattore Centrale Responsabile della Tgr Campania della Rai.
Fonte: chiesadinapoli.it
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