Nell’ordinamento della giustizia divina, ha spiegato il porporato, questo diritto all’oblio è «da sempre riconosciuto a ogni penitente che, con cuore umile e contrito, si accosta al sacramento della riconciliazione». Infatti, dopo l’assoluzione impartita dal confessore, «Dio ricco di misericordia non ricorda più il peccato del penitente, perché è stato definitivamente cancellato dalla grandezza del suo amore».
Il penitenziere maggiore ha poi sottolineato che durante i lavori del convegno, soprattutto negli interventi dei monsignori Nykiel e Jaeger e di don Carlotti, era emerso «chiaramente come nell’ambito del sigillo e del segreto sacramentale la Chiesa ha elaborato nel corso dei secoli un’esperienza ricchissima e una normativa dettagliata e rigorosa, volta a tutelare e proteggere quella che si può considerare senz’altro la forma più alta del segreto, che riguarda in particolare ogni sacerdote confessore». Questa normativa, ha detto il cardinale, è alla base «del più ampio segreto ministeriale dei sacerdoti e ha fortemente orientato la normativa stessa degli ordinamenti civili in tema di segreto professionale». Infatti, quasi tutti gli ordinamenti democratici assicurano una certa tutela al segreto professionale, ciò esprime «l’interesse non meramente privato ma pubblico, ovvero di bene comune, soggiacente a questa materia».
Il porporato ha quindi proposto alcuni passi significativi dei temi trattati dai relatori. In particolare, ha ricordato come il carmelitano Léthel abbia ribadito che «la confessione e l’accompagnamento spirituale sono i principali mezzi della formazione nella sua dimensione più personale e più interiore». Di don Ferrari ha fatto notare come «nel mondo giovanile emerge un diffuso bisogno di ascolto, di relazione autentica nella verità, di misericordia, di orientamento e di salvezza». Riguardo a don Gagliardi, il cardinale ha messo in evidenza la sua affermazione che «la giustizia è un altro modo in cui Dio ama, ossia un altro modo in cui Dio vuole il bene degli uomini». Per questo, ha concluso, è «necessario sottolineare che quando Dio usa giustizia, ama. Una delle forme di amore è rispettare la giustizia».
L’Osservatore Romano, 14 novembre 2014.
La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…
'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…
Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…
Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…
POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, il…
La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…