Si tratta dell’ordigno più potente mai fatto detonare dalla Corea del Nord. Un terremoto di magnitudo 5,3 è stato avvertito al confine con la Cina. Duro il monito della comunità internazionale. Gli Stati Uniti promettono “gravi conseguenze”; Giappone, Cina e Corea del Sud condannano “l’azione autodistruttiva” del leader Kim Jong-un.
Pyongyang (AsiaNews/Agenzie) – La Corea del Nord ha annunciato di aver portato a termine con successo il suo quinto test nucleare. La dichiarazione è arrivata questa mattina, poche ore dopo che un terremoto di magnitudo 5,3 è stato avvertito nelle vicinanze del sito nucleare Punggye-ri (nord-est del Paese) e del confine cinese. Si tratterebbe del più potente test nucleare compiuto da Pyongyang finora.
Il governo nordcoreano ha inoltre dichiarato di aver provato “una testata sviluppata da poco” e di essere capace di montare un ordigno nucleare sopra un missile balistico. Diversi analisti temono che questo significhi un reale passo in avanti nella tecnologia nucleare nordcoreana.
Fonti sudcoreane confermano che la detonazione ha avuto una carica di circa 10 chilotoni, quasi il doppio della potenza dell’ultimo test condotto a gennaio. La bomba sganciata dagli Stati Uniti su Hiroshima nel 1945 aveva una carica di 15 chilotoni.
Unanime la condanna di Washington e dei Paesi vicini alla Corea del Nord. Gli Stati Uniti hanno promesso “serie conseguenze”. Park Geun-hye, presidente sudcoreano, ha definito l’azione “autodistruttiva”, opera “dell’incoscienza maniacale” del leader Kim Jong-un che porterà solo “più sanzioni e più isolamento” a Pyongyang. Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha parlato di una “grave minaccia alla sicurezza del Giappone che mina in modo serio la pace e la sicurezza della regione e della comunità internazionale”.
Il ministro degli Esteri cinese ha annunciato che “il governo di Pechino si oppone fermamente al test”. Il dicastero dell’Ambiente ha ordinato un monitoraggio di emergenza per le radiazioni nucleari lungo il confine che collega la Cina alla Corea del Nord.
Oggi Pyongyang festeggia il “Giorno della fondazione”, anniversario della creazione dello Stato avvenuta nel 1948. Una risoluzione delle Nazioni Unite vieta alla Corea del Nord di sviluppare tecnologie missilistiche e nucleari, ma negli ultimi mesi il leader Kim Jong-un ha continuato ad ordinare test balistici. L’ultimo test nucleare è avvenuto il 6 gennaio scorso, cui sono seguite dure sanzioni da parte della comunità internazionale. In precedenza, Pyongyang aveva compiuto esercitazioni simili nel 2006, 2009 e 2013.
Redazione Papaboys (Fonte www.asianews.it)