In Italia si sono registrati 142 nuovi contagi, 62 dei quali in Lombardia, e 23 vittime di coronavirus (4 in Lombardia) rispetto a lunedì. Lo ha riferito la Protezione civile, secondo cui sono guariti altri 1.052 pazienti. In aumento i tamponi effettuati: 48.273 in un giorno. Intanto la Camera ha approvato il decreto che autorizza uno screening di massa attraverso test sierologici per scoprire quanti hanno contratto il virus pur risultando asintomatici.
Da mercoledì primo luglio l’Unione europea riapre le sue frontiere esterne a 15 Paesi terzi. Si tratta di Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Corea del Sud, Thailandia, Tunisia, Uruguay e Cina (quest’ultima a condizione di reciprocità). Lo ha reso noto il Consiglio europeo. Restano fuori dall’elenco Russia e Stati Uniti.
La lista verrà aggiornata ogni due settimane. I residenti di Andorra, Monaco, San Marino e Vaticano dovrebbero essere considerati residenti nell’Ue ai fini della presente raccomandazione, si legge nella nota.
I criteri per determinare i Paesi terzi per i quali l’attuale limitazione di viaggio dovrebbe essere revocata riguardano in particolare la situazione epidemiologica e le misure di contenimento, comprese le distanze fisiche, nonchè le considerazioni economiche e sociali e sono applicati cumulativamente.