Per la fase 2 “bisogna ancora cercare di limare un sacco le regole”. Ne è convinto il governatore della Lombardia Fontana, secondo il quale “ancora non si è entrati nel merito di alcuni problemi assolutamente fondamentali. Si dovrebbe confermare l’obbligo delle mascherina anche all’aperto”. Il governatore del Veneto Zaia, invece, inizia ad allargare le maglie del lockdown. Mattarella: “Le scuole chiuse sono una ferita per tutti”.
Coronavirus: 66.624 i guariti, 1.696 più di ieri
Sono 66.624 i guariti dal coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 1.696. L’aumento ieri era stato di 1.808. Il dato è stato reso noto dalla Protezione civile. Tornano a calare i malati per coronavirus. Sono complessivamente 105.814, 290 meno di ieri. L’incremento ieri era stato di 256 mentre sabato c’era stato un calo di 680 malati.
Ricoveri intensive sotto i 2mila, 53 meno di ieri
Prosegue ancora il trend in calo dei ricoveri in terapia intensiva per coronavirus e per la prima volta dal 16 marzo il numero scende sotto i duemila. Ad oggi sono 1.956, 53 in meno rispetto a ieri. Di questi, 680 sono in Lombardia, 26 in meno rispetto a ieri. Dei 105.813 malati complessivi, 20.353 sono ricoverati con sintomi, 1.019 in meno rispetto a ieri – il numero più alto dall’inizio dell’emergenza – e 83.504 sono quelli in isolamento domiciliare, 782 in più rispetto a ieri.
Conte in serata a Milano, Bergamo e Brescia
Il premier Giuseppe Conte in serata si recherà in Lombardia: prima alla prefettura di Milano, poi a Bergamo e infine a Brescia. E’ la prima visita di Conte in Lombardia dall’inizia della crisi Covid-19.