La conferma dal presidente della Regione Cirio. Il malato è ricoverato all’Amedeo di Savoia. Intanto chiudono molte attività in Lombardia
E’ il primo caso di contagio da coronavirus a Torino, la Repubblica dichiara che si tratta di un italiano di 40 anni che ha avuto contatti con i casi in Lombardia: avrebbe partecipato alla stessa maratona a Portofino cui era presente il malato alfa di Codogno.
Intanto è salito a 51 il numero dei pazienti positivi ai test del corovinarus tra Lombardia e Veneto. Di questi, 39 risiedono in Lombardia mentre 12 sono i casi accertati a Vo’ Euganeo, in Veneto: due sono familiari dell’uomo morto venerdì. Primo caso registrato in Piemonte. L’appello della Protezione civile: “In ospedale solo se necessario”. Zaia: “Università chiuse in Veneto”.
La conferma dal test eseguito all’ospedale Amedeo di Savoia. L’uomo avrebbe per ora solo una blanda febbre e lievi malesseri. La famiglia è stata messa in quarantena. Il caso è stato confermato anche dal presidente della Regione Alberto Cirio che ha parlato anche di altre 15 persone in Piemonte per cui sono in corso i test di accertamento.
Fino a ieri tutti i test eseguiti al laboratorio di microbiologia delle Molinette e all’Amedeo di Savoia erano risultati negativi.
Molti allarmi ma nessun caso confermato.
Una riunione dell’Unità di crisi è in corso alla protezione civile, dove è presente anche il responsabile delle malattie infettive dell’Amedeo di Savoia Giovanni Di Perri.
L’ospedale di corso Svizzera è il centro di riferimento regionale.
Intanto a Milano chiudono gli uffici della procura ed anche il tribunale
In una circolare interna, si legge così:
«Su disposizione dei capi dell’ufficio – si legge in una circolare interna – si comunica che lunedi’ 24/02 tutti gli uffici, comprese le segreterie dei pm, saranno chiusi al pubblico fino a nuova disposizione. Fuori dai rispettivi uffici verra’ affisso un avviso per il pubblico, in cui si comunica che tutte le istanza devono essere depositate presso gli sportelli U.R.P.
L’ordinanza firmata dal Ministro Speranza e dal Governatore Fontana
Mentre i giornalisti Mediaset e Rai sono stati coinvolti in una precauzionale quarantena, il ministro Speranza e il governatore Fontana, firmano l’ordinanza per sospendere le manifestazioni pubbliche, per la chiusura di attività commerciali e le scuole.
Vietano inoltre l’uso di mezzi pubblici.
Rientrano nell’ordinanza circa 50 mila abitanti tra Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano.