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Coronavirus, dati di lunedì 30 novembre: ancora 672 morti e 16.377 contagi. “Durerà un anno e mezzo ancora”

Coronavirus in Italia, il bollettino di lunedì 30 novembre del Ministero della Salute. I nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore in Italia sono 16.377 con 130.524 tamponi (ieri erano stati 20.648 con 176.934 tamponi). È il dato più basso dallo scorso 22 ottobre, quando i nuovi casi di Covid erano stati 16.078. 672 i morti (ieri erano stati 541).

Ritorno a scuola?
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Con 23.004 dimessi/guariti in più nelle ultime 24 ore, gli attualmente positivi calano leggermente a 788.471 (7.300 in meno rispetto a ieri, quando c’era stato un aumento di 6.463 unità).

Il totale dei morti da Covid-19 sale a 55.576. Il numero totale dei casi è di 1.601.554 dall’inizio della pandemia di Sars-CoV-2.

I casi Covid-19 in Italia dall’inizio dell’emergenza sono ora 1.601.554 (16.377 in più rispetto a ieri), di cui 55.576 morti e 757.507 dimessi e guariti, 23.004 nelle ultime ventiquattro ore. Il numero di attualmente positivi nel nostro Paese è 788.471, ieri era di 795.771, un calo di 7.300 unità. Sono 3.744 i malati in terapia intensiva (-9 rispetto a ieri quando erano 3.753).

I ricoverati con sintomi sono 33.187, 308 in più rispetto a ieri. Le persone in isolamento domiciliare sono 751.540 (7.599 in meno). I tamponi effettuati fino ad oggi sono 21.945.099, di cui 130.524 nell’ultimo giorno (ieri erano stati 176.934). Il numero di persone realmente sottoposte al test sono 12.986.634. Ricordiamo che ogni persona può essere sottoposta a più di un tampone.

Brusaferro: “Epidemia ancora per un anno e mezzo”

Quello causato dalla pandemia “è uno stress che non è stato puntiforme, come un terremoto o un’alluvione, è uno stress che si prolunga per oltre un anno e ci accompagnerà per un anno e mezzo circa, e stiamo mettendo in atto strategie di adattamento che lasceranno il segno in futuro, alcune probabilmente in maniera permanente”.

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