In America Latina i contagi da coronavirus continuano a crescere rapidamente: nel subcontinente hanno raggiunto quota 230.620, quasi 30mila più di 48 ore fa, mentre i decessi sono arrivati a 12.436, 1.900 in più in due giorni.
Il Brasile si conferma il primo Paese latinoamericano sia per numero di contagi (91.589, il 40% del totale regionale), sia per morti (6.329). Secondo il Perù, quindi Ecuador, Messico, Cile, Repubblica Dominicana e Panama.
Più di 3,3 milioni di casi di coronavirus sono stati diagnosticati ufficialmente in 195 Paesi e territori dall’inizio dell’epidemia. I morti sono 240 mila, di cui l’85% tra Stati Uniti ed Europa, secondo dati diffusi dalla France Presse. I più colpiti per numero di decessi sono gli Stati Uniti con oltre 64.7000 decessi, l’Italia (28.236 decessi), il Regno Unito (27.510 decessi), la Spagna (24.824 decessi) e la Francia che registra 24,760 decessi, in totale, 166 nelle ultime 24 ore e 51 pazienti in meno in rianimazione. Nei Paesi dei Balcani si nota un calo nel numero sia dei contagi che dei decessi per il coronavirus negli ultimi giorni. Di questi, è la Romania la più toccata, con un totale di 12.732 casi di Covid19 (+165 rispetto a ieri) e 771 decessi (+16). Il governo spagnolo prevede una contrazione del PIL del 9,2% quest’anno e un balzo del tasso di disoccupazione al 19%. In Francia, il mercato automobilistico è sceso dell’88,8% ad aprile. La compagnia aerea irlandese Ryanair taglierà 3000 posti di lavoro per “sopravvivere”.
A livello globale, invece, sono oltre 240mila i decessi causati dal virus, e in Gb superano i 28mila.