Covid- 19. Coprifuoco alle 22.00 e didattica a distanza?
Ecco cosa c’è di vero delle probabili restrizioni che potranno esserci in futuro…
CORONAVIRUS – Di fronte all’aumento dei contagi da Covid-19, potrebbero arrivare misure più stringenti rispetto a quelle del Dpcm in vigore.
Ambienti del Comitato Tecnico Scientifico avrebbero infatti chiesto al Governo provvedimenti più restrittivi in tempi rapidi, anche in vista del weekend: «Alla luce dei nuovi dati emersi e della nuova fase servono misure più stringenti per far fronte al progressivo aumento dei contagi».
Tra le ipotesi, quella di un ‘coprifuoco’ alle 22.00, e la Didattica a distanza almeno per le scuole superiori, anche quest’ultima è opzione poco probabile al momento viste le posizioni di Azzolina.
Secondo quanto riporta leggo.it, l’ipotesi del coprifuoco è stata smentita dalla sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa, intervenuta a RaiNews24: «In questo momento a me non risulta, ma non significa che non possa essere uno dei punti della discussione tra ministro, presidente del Consiglio e ministro degli Interni», ha detto aggiungendo che i provvedimenti di chiusura devono essere proporzionati.
«Certamente per molte persone l’allarme va dato perché così ne derivano comportamenti virtuosi. Io ritengo che i comportamenti devono essere ispirati alla razionalità, abbiamo anche l’esigenza di convivere con il virus, non creare uno stato in cui diventa tutto impossibile, questo produce grandi danni, anche alla salute».
I numeri. «Questi numeri vanno letti in percentuale sul numero dei tamponi, altrimenti si rischia di consegnare un allarme eccessivo – ha spiegato – la percentuale di positivi sui tamponi è poco superiore al giorno prima, anche se il numero di casi è cresciuto».
(Fonte leggo.it)