La curva dopo una settimana di rialzi si arresta. La regione più colpita è il Lazio: il 60% dei nuovi positivi è legato ai rientri dalle vacanze. In calo le terapie intensive. In Sicilia dei 65 nuovi casi 58 sono migranti
Dopo giorni in crescita, torna a rallentare l’incremento di casi di coronavirus in Italia: nelle ultime 24 ore si contano 953 nuovi positivi dopo i 1.210 di domenica. Quattro i morti (erano stati 7 il giorno prima), mentre guariti e dimessi sono 192. Dall’inizio della pandemia i casi di Covid-19 sono 260.298, mentre si contano complessivamente 35.441 vittime. I tamponi effettuati son0 45.914, per un totale di 8.053.551 (domenica erano stati 67.371).
Tre regioni Covid-free, Lazio primo nella classifica dei nuovi casi Ci sono tre regioni senza nuovi casi di coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore: Valle d’Aosta, Molise e Basilicata. In testa alla classifica dei nuovi contagi il Lazio con 146 casi, seguono il Veneto, la Campania e l’Emilia Romagna con 116 a testa, quindi la Lombardia con 110, mentre 91 se ne registrano in Sardegna.
Nel Lazio 146 nuovi positivi: i nuovi casi legati ai rientri dalle ferie “Oggi nel Lazio si registrano 146 casi e un decesso, di questi il 57% sono link di rientro mentre quelli con link dalla Sardegna sono il 40% (59 casi)”. Lo ha rilevato l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato. “La curva epidemiologica è legata prevalentemente ai casi di rientro, giovani e asintomatici – prosegue -. Si sta facendo un grande lavoro di testing e di tracciamento e la situazione è fortemente monitorata. Tra tamponi e test rapidi agli aeroporti superata ieri quota 10.774, potenziato il drive-in al porto di Civitavecchia e apre un nuovo drive-in al CAR di Guidonia”.
L’assessore aggiunge che per quanto riguarda i test rapidi “concordo con Zaia, è un grande aiuto per gli screening. Dopo la validazione fatta su richiesta del ministero della Salute e della Regione Veneto dal laboratorio di virologia dello Spallanzani diretto da Maria Rosaria Capobianchi insieme a quello di Treviso diretto da Roberto Rigoli e a quello di Pievesestina (Emilia-Romagna) diretto da Vittorio Sambri, presto anche ai drive-in per screening con il risultato entro la mezz’ora”.
In calo le terapie intensive, il caso Sicilia Riguardo alle persone ricoverate al livello nazionale, le terapie intensive sono 65 (-4 su ieri), mentre i ricoverati con sintomi sono 1.045 (+74) e le persone in isolamento domiciliare 18.085. I tamponi effettuati sono 8.053.551 (+45.914), su 4.773.326 casi testati. Dei 260.298 casi totali 227.128 sono stati identificati dal sospetto diagnostico e 33.170 identificati da attivita’ di screening. La Regione Sicilia ha comunicato che dei 65 nuovi casi positivi, 58 sono immigrati ospiti dell’hotspot di Lampedusa
Fonte: Dati Ministero Salute / Tgcom24