Anche l’Agenzia Ansa alle 22.30 conferma la news che abbiamo rilanciato alle 20.35.
Un monsignore italiano in servizio presso la Segreteria di Stato vaticana è stato trovato oggi positivo al Coronavirus e portato in ospedale. Lo riferiscono all’ANSA fonti informate. Il prelato vive da tempo a Casa Santa Marta, la stessa residenza vaticana dove abita papa Francesco: si apprende che per l’edificio e i suoi abitanti sono state adottate le misure di prevenzione previste dai protocolli. Si tratterebbe del quinto contagiato dal Covid-19 in Vaticano.
Il Covid-19 ha fatto il suo ingresso a Santa Marta. Invisibile e minaccioso ha infettato in silenzio anche la casa del Papa.
Un suo collaboratore – un funzionario della Segreteria di Stato – che da anni abita nella residenza vaticana, è stato trovato positivo al tampone e immediatamente ricoverato per accertamenti. (vogliamo ripetere che si attendono conferme da fonti ufficiali della Santa Sede)
La sua salute – scrive Franca Giansoldati su Il Messaggero – non desta preoccupazioni ma di fatto il problema del contagio è ormai palpabile per chi vive dentro al piccolo stato pontificio. Le misure del caso, di fronte all’emergenza, sono già state attivate.
Tanto per cominciare Papa Francesco vive praticamente recluso.
Si attende solamente la conferma da parte delle fonti di comunicazione della Santa Sede.
E’ ovvio che se la notizia fosse confermata, dovranno essere adottate misure di immediata sicurezza per il Santo Padre. Potrebbe essere trasferito nel Palazzo Apostolico, oppure a Castelgandolfo?
In questo momento, in attesa di conoscere ulteriori elementi e di informarvi, ci uniamo in preghiera per il Pontefice.
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di Redazione Papaboys