L’evidenza di casi di Covid in rapido aumento con Rt nazionale di 1,5 nel suo valore medio indica una situazione “complessivamente e diffusamente molto grave sul territorio nazionale con rischio di criticità importanti a breve termine in numerose Regioni”. Lo rileva il monitoraggio settimanale ministero Salute-Iss. E’ fondamentale, si legge ancora, che la popolazione rimanga a casa quando possibile e limiti i contatti.
Il monitoraggio riguarda la settimana 12-18 ottobre. Secondo gli esperti, l’epidemia è in rapido peggioramento e sono “necessarie misure, con precedenza per le aree maggiormente colpite, che favoriscano una drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone e che possano alleggerire la pressione sui servizi sanitari”.
Limitare i contatti – Per l’Istituto superiore di sanità, “è fondamentale che la popolazione riduca tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie. Si ricorda che è obbligatorio adottare comportamenti individuali rigorosi e rispettare le misure igienico-sanitarie predisposte relative a distanziamento e uso corretto delle mascherine”.
Sono 19.143 i nuovi contagi da coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, con il totale dall’inizio della pandemia che sale così a 484.863 casi.
I decessi da ieri sono 91, 2.352 i dimessi. I tamponi processati sono 182.032. Le Regioni più colpite sono: Lombardia (+4.916), Campania (+2.280) e Piemonte (+2.032). Superati i mille pazienti in terapia intensiva: sono 1.049, 57 in più di giovedì.