Covid-19. Protocollo scuola: ecco alcuni punti
Visto gli aumenti dei contagi non è sicuro che le scuole riapriranno a Settembre…
Saranno diversi i punti del protocollo per la scuola, presente nella bozza delle “Indicazioni per la gestione di casi e focolai di Sars-CoV2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia”.
Le indicazioni pubblicate da La Repubblica analizzano le linee guida con le quali riprenderanno le lezioni in classe.
- Ad esempio se ci sarà un solo caso positivo in classe, scatterà la quarantena per tutti.
- Se ad esempio un bambino o un ragazzo presenta febbre superiore a 37.5 deve essere subito chiamato un genitore. Lo studente dovrà essere messo in una stanza di isolamento, che dovranno avere tutte le scuole e se maggiore di 6 anni dovrà indossare la mascherina. Insieme a lui dovrà esserci sempre un adulto a distanza che indossa una mascherina, poi il genitore porterà a casa il figlio avvertendo medico di famiglia o pediatra mentre la stanza verrà sanificata.Il giovane deve essere poi sottoposto a tampone e se risultasse positivo tutta la scuola dovrà essere sanificata. La classe, o una parte, verrà messa in quarantena, che scatterà anche per i docenti, e si procederà con la didattica a distanza. Sarà poi la Asl a stabilire se e chi dovrà fare il tampone.
La Fake News
Il Ministero dell’Istruzione, attraverso i social, ha informato che sta girando una grave fake news su cosa accade quando si deve gestire un alunno che, all’interno dell’istituto scolastico, mostra sintomi compatibili con l’infezione da Covid-19. Si arriva a sostenere che ai genitori non sarà permesso prelevare i propri figli e che questi saranno affidati all’autorità sanitaria. Niente di più falso, ovviamente.
Il Protocollo di sicurezza prevede invece che si debba provvedere quanto prima possibile “al ritorno al proprio domicilio” e ad attivare i necessari protocolli sanitari per la sicurezza di tutti”.