Riassumiamo lo sdegno di milioni di italiani per l’ennesima configurazione del modulo per l’autocertificazione. Ma è possibile che siamo a questo livello? Una delle cose più elementari possibili che viene adeguato ogni giorno con nuove voci. Ma ci vuole uno scienziato per fare una semplice cosa bene, oppure la Comunicazione dello Stato è in mano a persone poco affidabili?
E’ veramente una vergogna, e già nel mondo ci stanno beffeggiando per questa assoluta incompetenza in una situazione così drammatica e difficile per tutti i cittadini.
Cambia quindi ancora (l’ennesima volta) il modulo di autodichiarazione degli spostamenti: non c’è pace per gli italiani alle prese con i continui cambi nel modulo (clicca qui sotto per scaricare quello nuovo).
L’autodichiarazione, ha spiegato il capo della Polizia Franco Gabrielli a SkyTg24, che ha detto che su questo punto «sono state fatte ironie, ma cambiano le disposizioni e noi dobbiamo aggiornare il modulo, anche per intercettare» i quesiti che arrivano dai cittadini.
«Ci sono le straordinarie persone che combattono negli ospedali e poi c’è un’altra battaglia che vede impegnati i nostri uomini, quella di spezzare la catena del contagio, perseguendo i furbi, chi con comportamenti sbagliati introduce un vulnus al sistema che può vanificare gli sforzi che si stanno facendo», ha detto Gabrielli sottolineando che «fino al 24 marzo su due milioni e mezzo di cittadini controllati ci sono stati 110mila denunciati» per il mancato rispetto dei divieti.
Ecco comunque il link al modulo aggiornato ad oggi, 26 marzo 2020, dalle ore 17.10, fino a … NUOVI ORDINI!