Ho capito dalla vita che non bisogna giudicare, perchè chi sta sempre a giudicare, si giudica da solo. Ho capito nella vita, che bisogna parlare poco, agire tanto, le chiacchiere se le porta il vento e rimangono solo i fatti e l’amore che hai donato.
Ho capito nella vita che non bisogna sprecare energie per gli stupiti e le persone cattive e malvagie, ma bisogna rispondere al male, pregando tanto e operando continuamente il bene, senza scoraggiarsi.
Ho capito nella vita che bisogna essere attaccati notte e giorno alla Madonna, perchè niente e nessuno può tagliare questo “cordone ombellicare” con la Regina del Cielo.
Ho capito nella vita che bisogna vivere il presente, essere sempre pronti a rispondere a Dio il tuo Si, consacrando a Lui tutte le tue forze: cuore, mente e corpo.
Ho capito nella vita che non ho capito niente, allora voglio imparare dai bambini la semplicità e lo stupore, dalle rondini l’orizzonte del cielo e che anche nell’inverno è sempre primavera, dai saggi la sapienza di vivere ogni giorno per qualcosa di forte e soprattutto Qualcuno di Grande che si chiama Dio: Amore della mia vita, Avventura più bella al mondo e pregustazione del Cielo.
(fra Emiliano Antenucci)