Così finisce il mondo. Neonato morto trovato sul rullo dei rifiuti. Forse è una bambina.

È stata disposta l’autopsia sul corpicino rinvenuto alle 14,30 di ieri, su un nastro trasportatore di un’azienda di Ostra.

Il cadavere menomato di un neonato è stato trovato su un nastro trasportatore di un’azienda di riciclo di rifiuti, s’indaga per infanticidio. È stata disposta l’autopsia sul corpicino rinvenuto alle 14,30 di ieri, su un nastro trasportatore di un’azienda di Ostra, in provincia di Ancona, in cui confluiscono i rifiuti da riciclare. A fare il macabro rinvenimento è stato un operaio macedone che ha subito dato l’allarme. L’attività è stata immediatamente sospesa: sul posto i carabinieri, il 118 ed il medico legale. Fortemente provato dall’accaduto anche Giovanni Romagnoli, amministratore della Cavallari Group, sita in via dell’Industria: «Non possiamo rilasciare dichiarazioni – spiega Romagnoli –. Ci sono i Carabinieri ed il magistrato che stanno lavorando. L’attività è stata sospesa e non sappiamo se potrà riprendere domani (oggi per chi legge). Dipenderà dalle indagini e dai rilievi che dovranno essere effettuati. Non lavoriamo solo con Ostra, ma anche con altri comuni della provincia».

Un’immagine terribile, per gli inquirenti è stato difficile risalire al sesso, ma secondo gli accertamenti effettuati si tratterebbe di una femmina. Dai primi esami effettuati dal medico legale, non è invece stato possibile risalire all’ora del decesso, ma il corpo del neonato non era in stato di putrefazione. Un particolare che farebbe pensare che la morte potrebbe essere avvenuta pochi giorni prima. In stato di choc l’operaio macedone, il primo che ha rinvenuto tra la spazzatura presente sul rullo alcune parti del corpo del neonato e che ieri pomeriggio, ha ricostruito a fatica quei terribili momenti. Un’ immagine orrenda anche per gli altri operai

, per la gran parte extracomunitari, che si sono avvicinati per vedere cosa stesse accadendo. Su quel rullo, parti di un corpicino senza vita, con ancora il cordone ombelicale in parte attaccato. Gli inquirenti non escludono che il bambino potrebbe essere nato morto, un particolare che l’autopsia riuscirà a chiarire. Al momento s’indaga per infanticidio.

I carabinieri intervenuti sul posto hanno ascoltato il personale presente al momento dell’accaduto ed i dirigenti dell’azienda. Nella giornata di oggi saranno effettuati ulteriori rilievi per cercare di risalire al comune di provenienza del cassonetto che conteneva il neonato.

L’impresa si è sviluppata nel territorio nell’ultimo decennio: nel 2006 la Cavallari Srl ha acquisito la Multigreen Srl, un’azienda di Fabriano che opera nello stesso settore, di cui assume il controllo direzionale e strategico. Nel 2008 la Multigreen Srl si è ampliata ed ha aperto un’unità locale a Castelplanio per supportare la raccolta dei rifiuti e la gestione dei rifiuti organici della Vallesina. L’azienda, sita in via dell’Industria ad Ostra, si occupa del recupero e del trasporto dei rifiuti ad Ostra, Fabriano e Castelplanio.

Fonte: Il Resto del Carlino / Ancona