Solo la più piccola, una bambina di tre anni, si è salvata nel seminterrato della villa liberty in via Nazario Sauro, a Livorno. Non ce l’hanno fatta il padre, Simone Ramacciotti, la mamma Glenda Garzelli e Filippo, appena 4 anni, il fratellino più grande, morti annegati assieme al nonno Roberto Ramacciotti che dall’appartamento al piano superiore, è sceso per tentare di salvare la famigliola.
La piccola è stata tratta in salvo da Marco Gazzarrini, residente nello stesso edificio, che è riuscito a prendere la piccola dalle braccia del papà e a consegnarla alla moglie, dove aver nuotato al buio e nell’acqua mista a fango e suppellettili. Altre due persone sono morte in luoghi diversi: Raimondo Frattali di 70 anni in via della Fontanella e Roberto Vestuti, 44 anni di Carrara. Al momento risulta dispersa una persona.
L’acqua fino al soffitto, la fuga a nuoto
Marco Gazzarrini ha raccontato, nel filmato, i concitati momenti del salvataggio: verso le 5,40 di domenica 10 settembre ha sentito le grida di aiuto proveniente dall’appartamento dei Ramacciotti e non ha esitato a scendere e a immergersi nell’acqua. Ha salvato la bambina mentre arrivava Roberto Ramacciotti.
Dopo averla consegnata alla moglie, è tornato nel seminterrato, rischiando lui stesso di annegare: il livello dell’acqua era salito rapidamente fino a toccare il soffitto. Ha nuotato sott’acqua ed è riuscito a tornare all’esterno e a salvarsi.
Fonte corrierefiorentino.corriere.it