Veneto, Liguria, Emilia, Toscana, Umbria e Campania a rischio cambio zona. L’Alto Adige anticipa i tempi e si proclama da solo zona rossa. L’Ordine dei medici: subito il lockdown
Walter Ricciardi, super consulente del ministro Speranza e professore ordinario di Igiene alla Cattolica, difende il sistema di misure calibrate sulle fasce di rischio, ma per le grandi città dove l’epidemia è fuori controllo chiede il lockdown. Mentre lancia l’allarme ospedali: «I posti letto sono già saturi, il rinvio di ricoveri e interventi sta già facendo aumentare del 10% la mortalità per malattie oncologiche e cardiovascolari».
Per questo, dice, «serve un patto tra istituzioni e cittadini per applicare con rigore le misure già adottate». Perché il collasso degli ospedali «si evita solo raffreddando la crescita della curva epidemica». Il monitoraggio sta per cambiare i colori alla cartina dell’Italia.
Ma si possono affidare decisioni vitali per tante attività economiche a un algoritmo?
«Non è un algoritmo, ma un sistema di 21 indicatori, scientificamente inappuntabile, in grado di segnalarci dove ci siano situazioni di difficoltà o di espansione epidemica fuori controllo. Ma il sistema per funzionare ha bisogno di essere alimentato tempestivamente da dati completi. Quello che si può fare in questa fase è raffinarlo e semplificarlo. Ma le decisioni si prendono in base a considerazioni epidemiologiche, non politiche».
Anche l’influenza stagionale in arrivo, saranno mesi difficili
“Ci aspettano mesi difficili perché l’epidemia influenzale è in arrivo e si sovrapporrà al Covid. Solo restano a casa e limitandoci a spostamenti necessari si impedisce al virus di circolare. Ma chiusure più pesanti e generalizzate non sarebbero sostenibili nel tempo”. Lo dice Luca Richeldi, pneumologo del Policlinico Gemelli e componente del Comitato tecnico-scientifico al Corriere della Sera. Sui dati e gli algoritmi che hanno scatenato le polemiche, Richeldi ricorda che “servono strumenti sofisticati per valutare l’evoluzione dell’epidemia e mantenere l’equilibrio tra il controllo della diffusione del virus e la salvaguardia dell’economia, nei limiti del possibile”.
Oggi la cabina di regia, si aspetta l’Iss per estendere le zone rosse
Mentre sta per riunirsi la cabina di regia per l’emergenza Covid, le anticipazioni sul rapporto settimanale dell’Istituto superiore di sanità sembrano preludere a cambiamenti nella mappa tricolore. Dopo che l’Alto Adige ha giocato d’anticipo autoproclamandosi zona rossa, Campania, Veneto e Toscana rischiano di cambiare status dopo un fine settimana di shopping e movida, con molti senza mascherine.