Il tempo della loro creazione – La comparsa degli Angeli risale agli albori della creazione. Lo stesso libro di Giobbe lo conferma: «Dov’eri tu (o Giobbe) quand’io ponevo le fondamenta della terra? Dillo, se hai tanta intelligenza! Chi ha fissato le sue dimensioni, se lo sai, o chi ha teso su di essa la misura?
Dove sono fissate le sue basi o chi ha posto la sua pietra angolare, mentre gioivano in coro le stelle del mattino e plaudivano tutti i figli di Dio?» (38,5-7). E chi sono questi figli di Dio se non gli Angeli? Sant’Agostino, citando invece il libro della Sapienza (cf. 1,4), nelle sue Confessioni afferma che la “sapienza” creata prima di ogni cosa si riferisce agli Angeli. Tuttavia i Padri non sembrano essere concordi. La maggior parte affermano che la creazione degli Angeli risale a prima della creazione del cosmo, per altri al secondo giorno della Genesi quando Dio disse: «Sia la luce», intendendo per luce gli Angeli, altri ancora contemporaneamente al cielo e alla terra.
Se volessimo essere più precisi potremmo dire che generalmente i Padri greci ritengono che gli Angeli siano stati creati prima del mondo materiale, mentre per i Padri latini insieme al mondo materiale. Quest’ultima opinione sembra da preferirsi perché mette in maggiore evidenza l’unione armonica della creazione. Se, infatti, fossero stati creati da Dio in tempi remoti rispetto al mondo materiale, essi finirebbero per costituire un universo a sé, mentre il fatto che vennero creati insieme alla materia conferma che essi furono pensati all’interno del disegno provvidente di un universo sia spirituale che materiale. E in tale direzione sembra allinearsi anche il Magistero. Difatti il Concilio Lateranense IV dichiarava: «Dio con sua liberissima decisione ha creato dal nulla la creatura spirituale e corporea all’inizio del tempo e contemporaneamente». Ora, sebbene quest’ultimo termine, in latino “simul”, possa essere inteso sia nello stesso attimo di tempo, sia come “parimenti” o “allo stesso modo”, tuttavia, come dice il Padre Hophan, «l’aver posto l’accento sul fatto che egli ha chiamato all’esistenza le due creature “all’inizio del tempo”, fa credere che si tratti di contemporaneità della creazione». Giovanni Paolo II lo ha affermato in una catechesi: «Dio creò fin dal principio entrambe le realtà: quella spirituale e quella corporea, cioè l’angelica e la terrena… Tutto ciò egli creò insieme (“simul”) in ordine alla creazione dell’uomo, costituito di spirito e di materia e posto secondo la narrazione biblica nel quadro di un mondo già stabilito secondo le sue leggi e già misurato dal tempo (“deinde”)».
Dove stanno gli Angeli – Secondo san Tommaso, in quanto esseri spirituali, e quindi privi di un corpo materiale, gli Angeli non hanno bisogno di un luogo, ma si trovano in se stessi. Così scrive san Tommaso: «L’angelo si trova in un luogo corporeo in quanto egli vi applica la sua virtù, in qualsiasi modo ciò avvenga. Quindi non è lecito concludere che l’angelo assuma le proporzioni di un luogo, o che abbia un sito determinato nello spazio. Queste cose infatti appartengono al corpo localizzato, dotato di quantità continua. – E neppure è lecito per questo affermare che sia contenuto da un luogo. Poiché, quando una sostanza incorporea tocca con la sua potenza una cosa corporea, contiene quest’ultima, e non è affatto da essa contenuta. Infatti l’anima si trova nel corpo come contenente, non come contenuta. Così pure si dice che l’angelo è in un luogo materiale non come contenuto, ma, in qualche modo, come contenente». San Giovanni Damasceno prima di lui affermava: «Non sono racchiusi da muri, da porte, da serrature o da sigilli, e infatti non sono delimitati» perché «essendo intelligenze, essi sono appunto in luoghi intellettuali, senza essere circoscritti secondo il corpo (per natura non sono formati corporalmente, e non si distendono nelle tre dimensioni), ma essendo intellettualmente presenti e operanti là dove siano stati ordinati e non potendo stare e operare contemporaneamente qua e là».
Redazione Papaboys (Fonte www.settimanaleppio.it/Padre Angelomaria Lozzer, FI)
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