Crisi di governo. Incarico a Conte: ‘Proveremo a trasformare la crisi in opportunità. Non sarò un governo contro’
“Il presidente della Repubblica ha ricevuto oggi alle 9:30 al palazzo del Quirinale il professor Giuseppe Conte al quale ha conferito l’incarico di formare il governo, Conte si è riservato di accettare”. Lo ha affermato il segretario generale della presidenza della Repubblica Ugo Zampetti al termine dell’incontro tra Conte ed il Capo dello Stato.
Giuseppe Conte ha accettato con riserva l’incarico di formare il nuovo governo ricevuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Oggi stesso il premier incaricato avvierà le consultazioni a Palazzo Montecitorio per dare vita all’esecutivo. L’incarico è stato assegnato in base all’intesa politica certificata nelle consultazioni da Cinque Stelle e Dem. I nodi ora riguardano, più che il programma, i ruoli e il consenso interno, a cominciare dall’incarico di Di Maio e dal voto sulla piattaforma Rousseau.
“Avvierò oggi le consultazioni coi gruppi parlamentari”
“Il presidente della Repubblica, che ringrazio, mi ha conferito l’incarico di formare il governo, che ho accettato con riserva; oggi stesso avvierò le consultazioni con tutti i gruppi parlamentari”. Sono queste le prime parole di Giuseppe Conte dopo aver ricevuto l’incarico al Quirinale.
Fase delicata del Paese, priorità Manovra bilancio
“Non sarà un governo contro ma per il bene dei cittadini”. Lo afferma il premier incaricato Giuseppe Conte, aggiungendo: “Viviamo una fase delicata del Paese. Priorità è la Manovra di bilancio”
Stagione politica di rilancio per dare certezze
“Stagione riformatrice, di rilancio, di speranze, che offra al paese certezze”. Lavoreremo per “un Paese migliore, un Paese che abbia infrastrutture sicure, reti efficienti, che si alimenti con energie rinnovabili, che valorizzi i beni comuni, che integri stabilmente nella propria agenda politica il benessere eco-sostenibile, che rimuova diseguaglianze di ogni tipo”. Lo dice il premier Giuseppe Conte dopo aver ricevuto l’incarico al Quirinale.
a cura di Francesco Rossi per la Redazione Papaboys