Davanti ai dati allarmanti dello spreco di cibo nel mondo e in Italia, un terzo della produzione mondiale di cibo finisce in spazzatura (per un valore di 750 miliardi di dollari), 146 chili di cibo per ogni italiano all’anno soprattutto tra le mura domestiche, ecco il concorso lanciato da Caritas Ambrosiana in collaborazione con il settimanale di strada, Scarp de’tenis, sull’omonima pagina Facebook “Cucina con 3 euro”. Il budget che in diversi Paesi si spende per vivere.
E’ un vero e proprio cooking contest sulla rete quello promosso da Caritas Ambrosiana e Scarp de’ tenis. Per partecipare occorre immaginare una ricetta per quattro persone entro i 3 euro, il budget che in diversi Paesi si spende per vivere, scriverla con il dettaglio di tutti gli ingredienti e i prezzi accanto, fare una foto al piatto finito e condividere il tutto sulla propria pagina Facebook fino al 15 di aprile utilizzando l’hashtag #cucinacon3euro.
Tutte le ricette compariranno sulla pagina Facebook del contest Cucina con 3 euro (https://www.facebook.com/pages/Cucina-con-3-euro/1594479247442066?fref=ts). Quelle più votate saranno premiate dalla giuria. In palio, un biglietto gratuito per Expo 2015 per ognuno dei primi tre vincitori. Le migliori 10 ricette saranno pubblicate sulla rivista Scarp de’ tenis, il giornale di strada di Caritas Ambrosiana, nell’edizione straordinaria che sarà diffusa in occasione di Expo 2015.
Una proposta che viene da lontano, quella del cooking contest, partita dagli Stati Uniti da padre Larry Snyder di Caritas Usa, nell’ambito di “One human family, food for all”, la campagna globale di Caritas Internationalis contro la fame nel mondo. «Cucinare con poco, ci aiuta anche ad apprezzare meglio il valore del cibo e ci educa a non sprecarlo», sostiene don Roberto Davanzo, direttore di Caritas Ambrosiana. «Questa iniziativa può essere un modo semplice e molto concreto con cui ognuno di noi può cominciare a cambiare il proprio approccio all’alimentazione e alle risorse, grande tema che noi porteremo ad Expo». Soprattutto, se un terzo della produzione mondiale di cibo finisce in spazzatura (per un valore di 750 miliardi di dollari), 146 chili di cibo per ogni italiano all’anno, soprattutto tra le mura domestiche.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Famiglia Cristiana