La vita cristiana si compendia in una parola: “mortificazione”. “Ora quelli che sono di Cristo, hanno crocifisso la loro carne coi vizi e con le concupiscenze”, dice San Paolo. Tutti debbono praticare la penitenza: gli innocenti per chiudere la porta al peccato; i peccatori per espiarlo. Essa consiste nel soffrire con rassegnazione il dolore, e nel mortificare i sensi. S. Antonio, amante come era dell’angelica virtù e del crocifisso, non poteva non amare la penitenza. Desiderò il martirio, e mancatogli questo, consumò tutto se stesso nel dovere e nelle opere per la salute delle anime. Dinanzi a tanto esempio di penitenza, come stiamo noi? Non pensiamo di fuggirla perché la penitenza è necessaria per salvarci!
Alcuni eretici invitarono Sant’Antonio ad un pranzo, col disegno di avvelenarlo. Sull’esempio di Gesù, che sedè a mensa coi peccatori per convertirli, il Santo accettò. Nel momento che gli porsero a mangiare la vivanda avvelenata, lo Spirito del Signore illuminò Antonio, il quale, rivolto agli eretici li rimproverò della loro perfidia chiamandoli: “Imitatori del diavolo, padre della menzogna”. Ma essi gli risposero che avevano voluto fare esperienza delle altre parole del Vangelo che dicono: “E se avran mangiato o bevuto qualcosa di avvelenato, non farà loro male” e lo impegnarono a mangiare di quel cibo promettendo di convertirsi se non ne patisse alcun danno. Il Santo fatto il segno della Croce sulla vivanda, la mangiò senza averne danno; e gli eretici, stupefatti, abbracciarono la vera fede.
Se cerchi miracoli, la morte, l’errore, la calamità, il demonio, la lebbra fuggono, gli infermi si alzano sani.
Cedono il mare, le catene; i giovani ed i vecchi, chiedono e riacquistano le membra e le cose perdute. Spariscono i pericoli, cessa il bisogno; lo raccontino quanti lo provano, lo dicano i padovani.
Cedono il mare, le catene; i giovani ed i vecchi, chiedono e riacquistano le membra e le cose perdute. Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo.
Cedono il mare, le catene; i giovani ed i vecchi, chiedono e riacquistano le membra e le cose perdute.
Prega per noi, beato Antonio e siam fatti degni delle promesse di Cristo.
O Dio, rallegri la tua Chiesa la preghiera votiva del beato Antonio tuo Confessore e Dottore affinché sia sempre munita di aiuti spirituali e meriti di godere le gioie eterne. Per Cristo nostro Signore. Così sia.
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