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Devozione ai Sacri Cuori. ‘Gesù e Maria vi amo, salvate anime’. Preghiera della notte 23 luglio 2019

Devozione ai Sacri Cuori. ‘Gesù e Maria vi amo, salvate anime’. Preghiera della notte 23 luglio 2019

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sacri cuori Gesu Maria

Promesse di Gesù per ogni atto d’amore:

“Ogni tuo atto d’Amore rimane in eterno… Ogni “GESÙ TI AMO ” attira ME nel tuo cuore…

Ogni tuo atto d’Amore ripara per mille bestemmie…Ogni tuo atto d’Amore è un’anima che si salva perché’ ho sete del tuo Amore e per un tuo atto d’Amore creerei il Paradiso..

L’atto di Amore va a valorizzare al massimo ogni istante di questa vita terrena, facendoti osservare il Primo e Massimo Comandamento: AMA DIO CON TUTTO IL TUO CUORE, CON TUTTA LA TUA ANIMA, CON TUTTA LA TUA MENTE, CON TUTTE LE TUE FORZE. ”

(Parole di Gesù a Suor Consolata Betrone).

Maria Consolata Betrone nasce a Saluzzo (Cn) il 6 aprile 1903.

Dopo la militanza nell’Azione Cattolica, nel 1929 entrò fra le Clarisse Cappuccine di Torino con il nome di Maria Consolata.


Fu cuoca, portinaia, ciabattina e anche segretaria. Trasferita nel 1939 al nuovo monastero di Moriondo di Moncalieri (To) e favorita di visioni e locuzioni da parte di Gesù, si consumò per la conversione dei peccatori e il recupero dei consacrati il 18 luglio 1946. L’8 febbraio 1995 si iniziò il Processo per la sua beatificazione.

Questa suora fece di una frase che sentì nel cuore la missione della propria vita: “Gesù, Maria vi amo, salvate anime”

Dal diario di suor Consolata sono stati tratti questi discorsi che ebbe con Gesù e che meglio fanno comprendere questa invocazione: “Non ti chiedo che questo: un atto d’amore continuo, Gesù, Maria vi amo, salvate anime”. (1930)

“Dimmi, Consolata, che preghiera più bella puoi farmi? “Gesù, Maria vi amo, salvate anime”. (1935)

“Ho sete del tuo atto d’amore! Consolata, amami tanto, amami solo, amami sempre! Ho sete di amore, ma dell’amore totale, di cuori non divisi. Amami tu per tutti e per ciascun cuore umano che esiste… Ho tanta sete d’amore…. Dissetami tu…. Lo puoi…. Lo vuoi! Coraggio e avanti!”. (1935)

“Sai perché non ti permetto tante preghiere vocali? Perché l’atto d’amore è più fecondo. Un “Gesù ti amo” ripara mille bestemmie. Ricorda che un atto perfetto d’amore decide l’eterna salvezza di un’anima. Quindi abbi rimorso a perdere un solo “Gesù, Maria vi amo, salvate anime”. (1935)

Gesù ha espresso la sua gioia per l’invocazione “Gesù, Maria vi amo, salvate anime”. È la consolante promessa ripetuta molte volte negli scritti di suor Consolata invitata da Gesù a intensificare e a offrire il suo atto d’amore: “Non perdere tempo perché ogni atto d’amore rappresenta un’anima. Di tutti i doni, il dono maggiore che tu possa offrirmi è una giornata ripiena d’amore”.

E un’altra volta, il 15 ottobre 1934: “Io ho dei diritti su di te Consolata! E per questo Io desidero un incessante “Gesù, Maria vi amo, salvate anime” da quando ti alzi al mattino a quando ti corichi la sera”.

Gesù, ancora più esplicito, spiega a suor Consolata che l’invocazione, in favore delle anime, contenuta nella formula dell’incessante atto d’amore, si estende a tutte le anime: “Gesù, Maria vi amo, salvate anime” comprende tutto: le anime del Purgatorio come quelle della Chiesa militante; l’anima innocente e quella colpevole; i moribondi, gli atei ecc.”.

Per molti anni suor Consolata aveva pregato per la conversione di uno dei suoi fratelli, Nicola. Nel giugno del 1936 Gesù le confida: “Ogni tuo atto d’amore attira la fedeltà in te, perché attira Me che sono la fedeltà… Ricordalo, Consolata, che ti ho dato Nicola e ti darò i tuoi “Fratelli” unicamente per l’atto incessante d’amore… perché è l’amore che voglio dalle Mie creature…”. L’atto d’amore, che Gesù vuole, è un vero canto d’amore, è un atto interiore della mente che pensa ad amare e del cuore che ama. La formula “Gesù, Maria vi amo, salvate anime!” vuol essere semplicemente un aiuto.

“E, se una creatura di buona volontà, mi vorrà amare, e farà della sua vita un solo atto d’amore, da quando si alza a quando si addormenta, (col cuore s’intende) Io farò per quest’anima delle follie… Ho sete d’amore, ho sete di essere amato dalle Mie creature. Le anime, per giungere a Me, credono che sia necessaria una vita austera, penitente. Vedi come mi trasfigurano! Mi fanno temibile, mentre Io sono solamente Buono! Come dimenticano il precetto che Io vi ho dato “Amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta la tua anima ecc…” Oggi, come ieri, come domani, alle Mie creature Io chiederò solo e sempre amore”.

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