Tratto dal blog delle Carmelitane Scalze di Cadice
Traduzione dallo Spagnolo fatta da Angela Parisi, OCDS di Anzio, che ringraziamo di cuore.
Suor Maria Teresa delle Carmelitane Scalze di Cadice, propone alcune interessanti
raccomandazioni per questo periodo.
Nel mezzo della crisi del coronavirus che ci impedisce di svolgere normalmente la nostra
vita quotidiana, dobbiamo sapere come resistere. E per questo non esiste migliore
esempio di quello fornito da persone che hanno già esperienza di vita senza uscire per
strada quotidianamente.
Ecco qui i consigli scritti da Suor Maria Teresa della Comunità delle Carmelitane Scalze di
Cadice, Spagna. Alcune sagge raccomandazioni su cui riflettere e prendere molto in
considerazione in questi giorni di isolamento:
1. Atteggiamento di libertà
Secondo questa premessa, sottolineano che la cosa fondamentale è l’atteggiamento con
cui vivi, l’interpretazione che fai della situazione, la consapevolezza che non è una
sconfitta. Paradossalmente, questa può essere un’opportunità per scoprire la libertà più
genuina e più grande: la libertà interiore che nessuno può toglierti, quella che viene da te
stesso. È vero che le autorità ci “obbligano” a stare a casa. La tua libertà è di aderire
volontariamente, sapendo che è un bene superiore. Libero è colui che ha la capacità di
accettare la situazione perché vuole fare la cosa giusta. Non sei rinchiuso in casa, hai
scelto di rimanere lì “liberamente”.
2. Pace dove l’anima si allarga
Guarda dentro di te, lo spazio più ampio per espandersi ed essere felice è nel tuo cuore,
non hai bisogno di spazi esterni ma di camminare comodamente nel tuo mondo. Dai
spazio alla creatività, ascolta le tue ispirazioni e trova la bellezza della quale sei capace.
Forse non hai ancora scoperto che nella pace dell’anima nasce la vita… la vita è creazione
di più vita, comunicazione di gioia e amore. Quando ti abituerai a vivere in te, non vorrai
più uscire.
3. Non ti trascurare, la pace deve essere operata
Esercita le virtù che richiedono concentrazione e conoscenza di sé, quelle che
normalmente trascuriamo perché siamo impegnati in mille attività esterne. Il modo con
cui gestisci le tue emozioni e i tuoi pensieri, la gestione dei tuoi sensi e passioni dipende
dal fatto che tu viva in paradiso o all’inferno. Osserva te stesso e domina te stesso,
perché se ti lasci trasportare dalla paura, dalla tristezza o dall’apatia, difficilmente
taglierai il filo poiché non ci sono molte evasioni. Disciplina il tuo cuore: quando qualche
pensiero non ti fa bene, scaccialo! Cerca di inclinarti verso tutto ciò che noti che ti dà
pace e gioia… l’armonia deve essere lavorata.
4. Ama
L’argomento infuocato di questi giorni sarà la convivenza. Di fronte alla crisi pandemica,
siamo più suscettibili e persino irritabili. Dovrai essere paziente e usare molto il buon
senso. Siamo diversi, ognuno ha una sensibilità diversa a causa di migliaia di circostanze.
Accetta e rispetta le opinioni e i sentimenti degli altri. È abbastanza normale, quando
siamo a casa, la tendenza a voler controllare tutto… Cerca di non farlo…, sarebbe la
causa di molti scontri e frustrazioni. Riduci le differenze, potenzia le cose che unificano.
L’unico terreno che ti appartiene davvero sei tu: i tuoi pensieri, parole ed emozioni; non
controllarli, controlla te stesso! Dall’amore otterrai comprensione ed empatia, desiderio
di dare e grazie nel ricevere. Rispetta, abbraccia la fragilità, sdrammatizza, vivi e lascia
vivere!
5. Non perdere tempo
Niente potrà crearti una tale sensazione di vuoto e noia, come passare inutilmente il
tempo. È un nemico molto serio che può rubare la tua pace e persino metterti in
depressione. Fai un piano per questi giorni e prova a viverlo con disciplina. Riposo e
occupazione non sono antagonisti, approfittane per riposarti facendo attività che ti
rilassano o stimolano il buon umore. Prenditi il tuo tempo nelle cose semplici: che la
cipolla sia cotta in camicia, i ceci teneri, lo stufato a fuoco lento. Abbiamo tempo!… Anche
se uno stufato ti richiede due ore, divertiti a farlo, ma impegnati in quelle cose che fai,
per quanto semplici possano essere hanno valore e uno scopo. Non perdere tempo
senza senso, “uccidere il tempo” è uccidere la vita!
6. Allarga i tuoi confini
Quante volte ci siamo lamentati di tutto ciò che abbiamo lasciato da fare per mancanza
di tempo! Dai, ora ce l’abbiamo!… Quel libro che ti hanno regalato tre Natali fa e che non
hai letto, quell’altro che non hai ancora restituito perché l’hai lasciato a metà! Se ti piace la musica, cerca nuovi artisti, scopri nuovi generi. Hai voglia di un viaggio? … Pensa a un
paese esotico e scopri la sua cultura, lingua, tradizioni…abbiamo Internet per questo. Se
sei una persona di fede e di preghiera, forse non sai cosa pregare perché hai già esaurito
tutto ciò che sapevi, perché non provi con la Liturgia delle Ore?… Scaricala sul tuo
telefonino; guarda negli scritti di qualche santo, sicuramente troverai molte cose che
riempiranno la tua anima di nuove luci. Non accontentarti di ciò che già conosci e sai…
ora che c’è un’opportunità, apriti alle notizie che ti portano saggezza e ti riempiono di
gioia.
7. Per i più sensibili
Non tutti dominiamo le emozioni allo stesso modo. Ci saranno persone che, a causa della
loro psicologia, troveranno questo isolamento molto difficile. Le emozioni non
provengono solo dal nostro interiore, anche ciò che vediamo, ascoltiamo, tocchiamo ecc.
ci influenza. Pertanto, dobbiamo essere selettivi con ciò che riceviamo dall’esterno per
evitare di entrare in circoli viziosi che ci intrappolano nella disperazione o ci fanno
perdere il controllo. Evita il più possibile: conversazioni pessimistiche, discussioni, facce
cattive, informazioni in eccesso, film di terrore o intrighi, disordine all’interno della casa.
Poiché non ci sono molte evasioni che ci facciano cambiare il cip, tutto ciò che entra nel
nostro cervello rimarrà lì più a lungo del solito, quindi dobbiamo stare attenti a non
ossessionarci o permettere a un’emozione negativa di annidarsi dentro di noi. Anche
l’eccesso di video è negativo, perché stimola il cervello e ci rende più nervosi. Devi
dormire bene, ma troppo può causare una sensazione di fallimento o sconfitta. Un
ottimo rimedio per incanalare energia e rilassarsi è ballare. Metti buona musica e ridi a
lungo ballando. Niente come ridere per riavviare il nostro sistema interiore.
8. Non sei isolato
È importante capire che non devi sentirti solo, perché non lo sei. L’amore e l’affetto della
tua gente sono ancora lì, anche se il contatto fisico si è allontanato. Questa è
un’opportunità per sperimentare la comunicazione a un livello più profondo, più intimo.
Parla con quelli che hai a casa con calma, senza fretta, ascoltali fino alla fine, lascia che il
dialogo crei fiducia e le confidenze costruiscano complicità. Di’ quello che non hai mai
tempo di dire, di’ quello che hai sempre voluto dire, parla di tutto e niente ma con
affetto, che è ciò che raggiunge l’anima e crea un nido. Rispondi a quella cartolina di
Natale che non hai ringraziato, alla lettera che ti ha commosso e che stavi rimandando a
rispondere, a quella e-mail di una vecchia amicizia. Cerca parole con bellezza, cerca di
esprimere i tuoi sentimenti più nobili… Parla dal cuore e crea legami molto più profondi
con la tua gente. Scoprirai che la distanza non è assenza.
9. Giorno di riflessione
Per non lasciarsi sopraffare, è anche comodo cercare momenti di silenzio e solitudine.
Nell’organizzazione del tempo per questi giorni, metti anche spazi di ossigenazione
individuale. Quante persone ho mai sentito dire: Quanto mi piacerebbe ritirarmi alcuni
giorni in un monastero! Bene, l’occasione è qui, a casa. Normalmente ci stanchiamo
dell’acceleramento che abbiamo addosso, come se fossimo fuggiti dalla routine
quotidiana senza tempo per assimilare ciò che viviamo. Prevediamo cambiamenti
sostanziali nella società, “questo non può continuare così”, sentiamo dire anche spesso.
Bene, abbiamo questa opportunità di entrare in un bozzolo come il piccolo verme che si
trasforma in una farfalla. Rifletti, pensa, medita… Cosa posso cambiare in me stesso per
essere migliore dopo questi giorni?… La separazione dalle cose che normalmente
abbiamo tra le mani ci aiuterà a vedere se stiamo davvero enfatizzando quelle che
contano, che possono accadere altre cose, che sono insostituibili, ecc. Un buon
discernimento per migliorare renderà questi giorni molto utili. Nuovi uomini e nuove
donne dopo questa crisi.
10. Prega
Solo la preghiera (che è il legame di amicizia con Dio) può sostenere la vita in tutte le
situazioni, specialmente in quelle avverse. La preghiera, che, come direbbe Santa Teresa,
“sebbene sia da me nominata per ultima, è la principale”. Pregare è aprirsi a quell’ “Altro”
che può sostenermi quando ho bisogno di aiuto; ma anche quando sto bene, pregare è
sostenere gli altri che ne hanno bisogno. È l’esperienza più universale dell’Amore. Prega,
parla con Dio, le ore passeranno senza che te ne accorga: parlagli di tutto, non si stanca
mai di ascoltarti, sfogati con Lui quando ne hai bisogno e perché no?… lascia che anche
Lui si sfoghi con te, è tuo Padre, tuo Fratello, tuo Amico. Esercita la tua fede e la tua
fiducia. Se hai lasciato la tua relazione con Dio nell’abito da marinaio della tua prima
comunione o in quel bellissimo vestito bianco, riprova, ora c’è tempo e serenità per
parlare con Lui. Forse non ci credi perché non ci hai provato. E se ci provassi?
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