Nel nostro collegio c’era un ragazzo di dodici anni che aveva fama di un piccolo Barabba. Confinato regolarmente in fondo alla classe, preso in giro dall’insegnante e quindi dai compagni, pareva dovesse da un momento all’altro piantare gli studi per negligenza e incapacità.
Rimproverato e punito, sembrava aver perso ogni nobile sentimento, tanto da far pensare ad un ben triste avvenire. Ma, dopo due anni cambiò il professore assistente.
Questi gli disse: “Tu hai le qualità per essere il migliore qui dentro!” S’interessò quindi di lui, l’ascoltò, lo comprese e lo amò. Piano piano tutto cambiò per quel ragazzo in una vita nuova!
Alla fine dell’anno scolastico fu il primo della classe per profitto e per bontà!
Alfredo Boutinaud