“Prof, ma perché Dio, dopo la morte di Gesù, non ha più parlato con noi? Nemmeno attraverso angeli o profeti prescelti?”
Cara Desirée, Dio ci parla.
In ogni istante.
Non può fare a meno di comunicare sempre e qualcosa, a qualcuno: gli piace troppo.
Dio è Amore e l’Amore non è fatto per stare in solitudine o per fare, ogni tanto, solenni proclami. Dio ci comunica qualcosa ogni attimo.
Lui è Parola che quando “fa”, contemporaneamente “dice”, e viceversa.
Quando si è divertito a far esplodere vita dappertutto, “ha detto”: “Sia la luce” e “la luce fu”.
Ha detto: “Sia Desirée” e “Desirée è stata”.
Ancora oggi, anche adesso, “dice” e “fa”.
A Dio non si confà il famoso proverbio: “Tra il dire e il fare, c’è di mezzo il mare
”. Ogni raggio di sole che passa tra i rami di un albero ed arriva fin dentro la nostra camera, è un messaggio di Dio e del suo inguaribile entusiasmo nel continuare a dire e a ridire “Sia la luce” … e anche tanto altro!Ogni istante di vita che tu hai, ha appiccicato sopra il post-it del Re dell’universo, con su scritto: “Io ci sono e ti tengo in vita con gioia! Occhio a quel che ti succede e a quel che ti circonda; sono tutti miei bigliettini per farti arrivare al tesoro”
Dio parla ancora.
Normalmente usa sei canali di trasmissione per comunicare con noi: la mente, la volontà, le emozioni, l’immaginazione, la memoria e la coscienza.
Poi c’è la Bibbia!
Questo settimo canale arriva come la domenica; un “settimo giorno” di libera gioia per ubriacarci un po’ di vita, insieme a Dio.
La sua Parola ci giunge ricca di provocazioni concrete, perché Lui è in tutte le cose. Lì, capisci che non c’è differenza tra sacro e profano, corpo e spirito, terra e cielo. Tutto è Sua creazione, tutto esiste con il suo permesso, tutto è un Suo parlare.
La vita, la morte, la famiglia, il lavoro, gli amici, i colleghi, la solitudine, i segreti movimenti del nostro cuore, i grandi fenomeni storici ed i piccoli fatti di ogni giorno… tutto è sua Parola! Persino ciò che bello non è.
Ma per il settimo e prezioso canale che è la Bibbia, voglio darti due consigli che provengono dai grandi della spiritualità.
“Ma intanto cosa posso fare, fin da subito, per riuscire ad ascoltare Dio?”
Cara Desirée, leggi bene queste parole pronunciate da Gesù: “Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono” (Gv 10,27).
Mauro ha un piccolo ranch in Toscana. Quando lo vado a trovare lui mi porta con sé a controllare la mandria. Mauro esce dal camioncino, dice qualche parola gentile, e subito siamo circondati dalle mucche che aspettano ansiosamente un boccone di fieno. Ma se io apro lo sportello dalla mia parte del camioncino, la mandria si allontana.
Qual è la differenza? Le mucche stanno con Mauro almeno una volta al giorno, e talvolta due o tre. Grazie a questi loro incontri quotidiani, in cui vengono nutrite e protette, le mucche si sentono a loro agio con lui e riescono a riconoscere immediatamente se fra loro c’è un estraneo.
Se vogliamo conoscere la voce di Dio, dobbiamo trascorrere del tempo con Lui quotidianamente. Più tempo trascorri in intimità con Dio e con la Sua Parola, più ti sarà facile riconoscere la Sua voce e la Sua guida nella tua vita.
E ricordati: è più facile parlare con Dio che parlare di Dio!
Di Maria Cristina Corvo fonte: Zenit
Ogni Giorno Una lode a Maria, 18 novembre 2024. Maria, Porta del cielo, prega per noi Dal profondo t'invoco, o…
In occasione della VIII Giornata Mondiale dei Poveri, celebrata nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco ha lanciato un accorato…
Santa Elisabetta d’Ungheria: vita e preghiera Santa Elisabetta, dopo essere rimasta vedova di Ludovico, conte di Turingia, abbracciò la povertà…
Santa Gertrude: ecco la storia della grande mistica Santa Gertrude, monaca e mistica tedesca, è considerata come l'iniziatrice del culto…
Un appuntamento storico: si svolse giovedì 14 novembre 2002, a Palazzo Montecitorio, la visita di Sua Santità Giovanni Paolo II…
Preghiera del mattino a Maria, la 'Regina del Cielo' Invoca la Beata Vergine Maria con la preghiera del mattino... Ecco…