CALABRIA – CATANZARO – “Le ferie possono e devono essere anche invito all’incontro con l’altro, capace di divenir maestro e di aiutare a scoprire in sé, con la sua differenza, aspetti dimenticati, meandri abbandonati, penombre segrete, sorprese gioiose e risorse inattese”. Lo scrive l’arcivescovo di Catanzaro-Squillace, monsignor Vincenzo Bertolone, in un messaggio ai turisti che in queste ore stanno arrivando nel territorio della diocesi per il periodo estivo. Per il presule è “giusto che il periodo estivo serva di ristoro al corpo e allo spirito. Come il corpo, specialmente in vacanza, ha bisogno di cure assidue, così anche lo spirito richiede di essere nutrito, sostenuto e rinvigorito dal contatto costante con il Signore, fonte della vita, della gioia e della pace vera”. Mons. Bertolone auspica che tutti “possano trovare nelle comunità sacerdoti e operatori pastorali attenti ai bisogni spirituali, capaci di far sentire vicino Gesù, il buon Pastore, che sempre si prende cura delle sue pecore, nutrendole, del suo amore, della sua verità e della sua grazia”. Fonte: Agensir
Diocesi Catanzaro – Squillace, messaggio dell’arcivescovo ai turisti
Di Redazione
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