LOMBARDIA – CREMONA – Sarà presentato domenica 6 aprile a Cremona (Auditorium “Giovanni Arvedi” del Museo del Violino, piazza Marconi, ore 18) il progetto diocesano “Una casa per le donne”, che prenderà avvio nella struttura di via Ettore Sacchi 15, a Cremona, per molti anni sede dell’Istituto secolare “Oblate di Nostra Signora del S. Cuore”, che molto ha operato a favore del mondo femminile. La struttura – 3mila metri quadrati su tre piani e con giardino interno – è sempre stata impiegata come luogo di accoglienza e di servizi destinati al mondo femminile. Grazie alla donazione del complesso da parte dell’istituto secolare delle Oblate, la diocesi continuerà ad assistere le donne in situazione di fragilità: sia madri sole con bambini a carico, sia donne senza lavoro. Lavorare, abitare ed educare sono le tre “parole d’ordine”. “Vogliamo anzitutto aiutare le donne in difficoltà – spiega Paola Bignardi, coordinatrice del progetto – ad avere un lavoro, e quindi a conquistare una certa autonomia, ma anche ad avere una casa che non si risolva in un tetto sotto cui ripararsi, ma che offra compagnia, sostegno, solidarietà concreta. Infine desideriamo educare, non solo coloro che ospitiamo ma l’intera comunità, a un approccio nuovo con il mondo femminile”.
In concreto il progetto “Una casa per le donne” prevede 7 mini-alloggi per semiautonomia e per ospiti di passaggio; 8 stanze a un letto con bagno; 15 stanze a due letti per un’accoglienza integrata di donne in condizione di disagio o che necessitano di una residenza temporanea. La nuova struttura, inoltre, vorrebbe offrire un’opportunità di lavoro per 8 donne con scarse competenze professionali, da avviare a un’occupazione esterna. Previste, inoltre, iniziative formative e culturali rivolte alla città e al territorio su temi riguardanti la condizione femminile e la responsabilità educativa. Domenica pomeriggio, dopo l’illustrazione, da parte di Paola Bignardi, di quanto sarà realizzato all’interno del complesso di via Ettore Sacchi, la presentazione proseguirà con l’esibizione dell’Orchestra dei Popoli diretta dal maestro Alberto Serrapiglio. L’evento, aperto all’intera cittadinanza, è gratuito. Prevista la presenza del vescovo Dante Lafranconi, che porterà il proprio saluto, e delle autorità locali. Fonte: Agensir