EMILIA ROMAGNA – FIDENZA – “In queste vacanze ricerca la pace, lasciati rapire il cuore dalla pace, risveglia in te la gioia vera, sopita sotto le macerie della vita, che si è fatta ‘grama’ perché non si riesce più a trovare il bandolo della matassa e a vivere in pace”. È l’invito che il vescovo di Fidenza, monsignor Carlo Mazza, rivolge per il tempo estivo, riflettendo su “mille cose” che “ci rincorrono e sovente ci sovrastano. Dominano su di noi tanto da non riuscire a ordinarle con serenità e pacatezza, avvinti da un loro irrefrenabile turbinio del quale ci è difficile liberarsi”. “Questa condizione, che si prolunga nel tempo – osserva il presule -, assorbe le energie migliori, prosciugando il patrimonio di vissuti, di relazioni, di affetti che abbiamo accumulato con gelosa premura. Una società così fatta ci ruba la pace, il meglio di noi stessi”. Ma “se la pace non è dentro di noi, tutto il resto – aggiunge – non conta niente”. Ecco dunque che “il tempo della vacanza è propizio per liberarci dai fardelli e fastidi e insofferenze quotidiane, per sperimentare una vera libertà di spirito, una volontà nuova di vita bella, gioiosa, rassicurante, per custodire e vigilare sui nostri affetti e pensieri, per ritrovare quella necessaria unità del cuore di cui sentiamo estremo bisogno”. “Ci occorre un po’ di pausa – conclude – nella quale riassaporare la gioia delle cose semplici, a portata di mano, fonte di liete relazioni, capaci di farci elevare lo spirito”. Fonte: Agensir