EMILIA ROMAGNA – RIMINI – “La vacanza è un tempo straordinario per ritemprare lo spirito e il corpo. E tante volte diventa l’occasione, per chi è normalmente preso dalla routine e dalla frenesia della vita quotidiana, di riaccendere il desiderio di gustare uno spazio per l’anima, di riconciliarsi con Dio, di ritrovare quello spazio spirituale che gli manca”. Don Daniele Missiroli, assistente del Servizio per la Pastorale del turismo della diocesi di Rimini, spiega la “grande possibilità di annuncio del Vangelo” che è in mano alla Chiesa, in particolare quella riminese che convive ogni estate con milioni di turisti: “Una platea immensa di visitatori – aggiunge – che invita gli evangelizzatori ad un super lavoro missionario”. La vacanza non è un tempo vuoto, dunque. Per questo, nella diocesi di Rimini, si moltiplicano le iniziative rivolte ai turisti, a partire dalle parrocchie dei comuni della costa, “per un incontro vero e bello con Gesù – sottolinea don Missiroli – anche durante la permanenza in Riviera”. Agli incontri con gli operatori del turismo, “per suscitare una maggiore sensibilità missionaria”, si accompagnano messe all’alba, “sempre più diffuse dal litorale nord a quello più a sud”, lodi in spiaggia, adorazioni eucaristiche in barca come accade a Cattolica, “senza dimenticare l’evangelizzazione di spiaggia, in programma dal 16 al 23 agosto prossimi, ormai diventata una tradizione a Riccione” sottolinea don Missiroli. Per la stagione in corso sono nate nel territorio riminese anche alcune novità, come illustra l’assistente diocesano del Servizio della Pastorale del turismo: “È nato un gruppo diocesano di preghiera di Taizè con l’obiettivo di proporre questa modalità almeno una volta al mese nei centri di mare, in chiesa o sulla spiaggia”. Attenzione va anche alle strutture ricettive. “Esistono realtà di accoglienza già strutturate come l’Hotel Royal di Cattolica e la Stella Maris di Bellariva (Rimini), legate all’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, o le case di istituti religiosi come quelle delle suore di don Masi a Miramare o del Beato Fusco a Misano Adriatico. La Pastorale del Turismo incoraggia esperienze del genere”. Ma – prosegue don Missiroli – “c’è anche allo studio, anzi è già in cantiere, l’idea di gestire un hotel, attraverso la costituzione di una cooperativa, fatta di giovani, tutto teso all’evangelizzazione”. A Riccione, invece, debutta “Una settimana da Dio”, iniziativa della Parrocchia Gesù Redentore e del Circolo Anspi del quartiere Alba per lanciare proposte di soggiorno rivolte a coppie o famiglie, che abbinano al mare e alla cultura la preghiera e incontri su tematiche relative alla coniugalità. Fonte: Agensir