CALABRIA – ROSSANO – “E’ bello pensare che il nostro procedere, nel percorso affidatoci, nasca dall’alto, meglio dalle viscere di un Dio che è comunione, relazione reciproca, e divenga spazio aperto all’incontro sino al dono totale del Suo amore. Proprio a questo ho pensato nell’accettare la nomina: il Signore mi usa misericordia e mi chiama a conversione”. Lo scrive mons. Giuseppe Satriano, arcivescovo eletto di Rossano-Cariati, nel primo messaggio ai fedeli della diocesi dopo l’annuncio della sua nomina arrivata questa mattina. “In questa misericordia – aggiunge – pongo l’impegno a camminare insieme per realizzare relazioni profonde, accoglienti e generose”. Per il neo arcivescovo “la sfida, bella e ardua, trova una luminosa premessa nella millenaria storia cristiana di Rossano – Cariati”. “Vengo come pastore, ma anche come fratello, come pellegrino che lascia la sua terra, la sua vita, per dimorare nel cuore di una comunità da cui tanto ho da imparare”. Nella lettera il neo arcivescovo ricorda il suo predecessore, l’attuale Ordinario militare per l’Italia, mons. Santo Marciano e saluta il presidente della Conferenza episcopale calabra, mons. Salvatore Nunnari, i vescovi calabresi e mons. Antonio De Simone, che in questi mesi ha amministrato la diocesi di Rossano Cariati. Fonte: Agensir
Diocesi Rossano-Cariati, il saluto al neo arcivescovo Mons. Satriano
Di Redazione
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