FRIULI VENEZIA GIULIA – UDINE – “Abbiamo urgente bisogno di riaccendere in noi e in mezzo a noi la potenza straordinaria dell‘amore che Gesù ha acceso sulla terra”, perché “l‘amore è contagioso”. Questo l‘appello lanciato oggi, in cattedrale, dall‘arcivescovo, monsignor Andrea Bruno Mazzocato, nell‘omelia della messa per la festa di Sant‘Ermarcora e Fortunato, patroni dell‘arcidiocesi e della Città di Udine, oltre che dell‘intera Regione Friuli-Venezia Giulia. “L‘amore che Gesù ha acceso sulla terra è l‘unica potenza che ha sconfitto il male perché lo ha consumato su di sé, restituendo bene a chi lo insultava, perdonando a chi lo odiava a morte, donando la vita a chi gliela toglieva”, ha sottolineato l‘arcivescovo, spiegando la scelta di proclamare il prossimo anno pastorale Anno della Carità. Il rischio, per il presule, è “non solo che cali in noi la forza di amare ma, addirittura, che dimentichiamo quale sia il vero amore”. “La tiepidezza del cuore – ha detto – oscura anche la mente dell‘uomo e così non vede più i poveri che invocano, non capisce più come si rispetta la vita dal suo inizio al suo termine, non sa più orientare le energie affettive e sessuali verso l‘amore fedele”. Per contrastare le “forme di mancanza d‘amore così diffuse nella nostra società”, l’auspicio del vescovo è che “l‘Anno della Carità sia un tempo propizio per rinnovarci tutti e fare del nostro cuore una piccola ma fedele sorgente di amore”. Fonte: Agensir