Un Andrea Bocelli provato quello arrivato alla conferenza stampa per la presentazione di Sì, il nuovo album composto da 16 inediti che uscirà il prossimo 26 ottobre, a 14 anni di distanza da Andrea. Appuntamento fissato alle 11.30 con la stampa, ma Bocelli non è arrivato che alle 13 a causa di un atterraggio d’emergenza in elicottero.
Il tenore ha raccontato alla platea la disavventura capitatagli mentre raggiungeva Milano: «Per non arrivare in ritardo ho preso l’elicottero; abbiamo incontrato una nebbia pericolosa», ha spiegato.
Bocelli ha continuato: «Ho dato ordine al pilota di atterrare immediatamente, ma siamo arrivati in un posto sperduto. Non ho idea di dove fossimo – e da lì non ho voluto proseguire in elicottero».
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Poi il viaggio è proseguito in automobile, ed ecco spiegato il ritardo in conferenza stampa. «Quando stai su un elicottero e finisci dentro la nebbia, fama e successo non contano niente. Mi sento un po’ sconvolto», ha confessato il cantante.
Per presentare Sì, Andrea Bocelli ha regalato un’esibizione, ma non senza chiedere prima comprensione al pubblico: «Vi prego, non è stata una mattinata facile».
A dargli sostegno anche il figlio Matteo, con il quale ha duettato in Fall On Me, il loro primo duetto che farà da colonna sonora al film Disney Lo Schiaccianoci.
Copertina da Corriere dello Sport
Fonte www.leggo.it
Copertina da Corriere dello Sport