ROMA – Oggi si prega per la pace in Terra Santa in 5.000 città del mondo! E’ iniziata allo scoccare della mezzanotte di questa domenica 26 gennaio 2014 la Sesta Giornata internazionale di intercessione per la pace in Terra Santa, una iniziativa di preghiera nata dalla volontà di alcune associazioni cattoliche giovanili, ma che ha nel cuore il coinvolgimento di tutta la Chiesa per Adorare il Suo Signore, che per questa edizione prevedono il coinvolgimento di più di 5.000 città in tutto il mondo per 24 ore. Dall’Asia alle Americhe passando per le missioni dell’Africa e per il Vecchio Continente- primo ad iniziare il continente asiatico con le celebrazioni di Nagasaki, Hiroshia, Tokio, Pechino ed altre circa 300 città, ed ultimo a concludere per via del fuso orario quello Americano con oltre 3.800 Chiese aperte 24 ore su 24 con l’Adorazione Eucaristica per implorare al Signore del cielo e della Terra il dono della pace nella Sua Terra. Un’iniziativa di Adorazione Eucaristica e Celebrazioni, quindi, con l’obiettivo di far inginocchiare davanti al Re dei Re centinaia di migliaia di persone, tantissimi i giovani in tutto il mondo, per la pace.
Nei 6 anni di svolgimento della Giornata di preghiera, oltre ai tanti messaggi di adesione e ringrazimento giunti dal Patriarca Latino di Gerusalemme Fouad Twal e dal Custode di Terrasanta Padre Pizzaballa, occorre ricordare il Patrocinio annuale del Pontificio Consiglio Giustizia e Pax della Santa Sede e le varie esortazioni inviate sia dal Cardinale Peter Turkson, presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, sia dall’Arcivescovo Mario Toso, segretario generale del medesimo Pontificio Consiglio. In una Sua partecipazione ad una trasmissione su Telepace della Giornata inoltre, il Cardinale argentino Sandri, Prefetto della Congregazione delle Chiese Orientali raccomandò anche di promuovere in questa giornata la recita personale e comunitaria del Santo Rosario.
La Giornata è da sempre animata in modo del tutto speciale dai numerosissimi giovani che da tutte le parti del mondo alzano la loro preghiera per dare il loro speciale contributo e supporto ai tanti fratelli e sorelle che soffrono a causa delle guerre. Particolare la Celebrazione Eucaristica che apre la mattina della Terra Santa, alle ore 7 direttamente presso il Calvario. Anche il Pontefice Emerito Benedetto XVI nei primi cinque anni di sviluppo ha sempre ricordato la Giornata durante la recita dell’Angelus unendosi spiritualmente sia agli organizzatori che ai cristiani di Terra Santa, che particolarmente sentono questa iniziativa.
La Giornata dicevamo è promossa da diverse realtà giovanili: dall’Associazione Nazionale Papaboys (www.papaboys.org), dall’Apostolato “Giovani Per La Vita”, dai gruppi di Adunanza Eucaristica (www.adorazione.org) e dalle Cappelle di Adorazione Perpetua presenti in tutto il pianeta. Il ‘seme’ della giornata 6 anni orsono, quando a Gaza piovevano ancora “bombe in continuazione”. In questi 6 anni di preghiere di intercessione, la situazione si potrebbe quasi dire migliorata, ma ancora la pace ha bisogno di forte preghiera. Più preghiera – ne siamo certi – che diplomatiche trattative di accordo.
Due gli appuntamenti principali anche nella città di Roma che si svolgeranno nel cuore della giornata, quello della Basilica Sant’Anastasia al Palatino dove si prega per Israele e per la pace 24 ore su 24 per tutto l’anno, ogni giorno, e l’appuntamento con l’Angelus in Piazza San Pietro alle ore 12 con Papa Francesco.
Oggi all’Angelus in piazza San Pietro è presente anche la Carovana della Pace con i bambini dell’Azione Cattolica: ci preme sottolineare come sia l’Azione Cattolica Internazionale, sia altre realtà come Sant’Egidio ed il Sermig siano state presenti a questa giornata di preghiera con costanza anche nel corso degli anni.
“Esprimo la mia profonda gratitudine per il desiderio di tanti giovani di continuare ad elevare al Signore una sincera ed intensa preghiera per il dono della pace. Ne abbiamo tanto bisogno, in Terra Santa e in tutti i Paesi del Medio Oriente affinché si plachi il rumore delle armi, delle ingiustizie, delle sopraffazioni, delle guerre visibili e di quelle meno invisibili, ma altrettanto distruttive”. Lo scrive S.B. Fouad Twal, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, in un suo messaggio pervenuto all’Agenzia Fides, in occasione della sesta Giornata internazionale di intercessione per la pace in Terra Santa, che si terrà domenica 26 gennaio: una iniziativa di preghiera nata dalla volontà di alcune associazioni cattoliche giovanili, con il patrocinio del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace.
In questa edizione 2014 sono 5.000 le città di tutto il mondo ad unirsi in questa maratona di 24 ore; dalla Chiesa della Gran Madre di Dio a Mosca, passando per l’Asia, per l’Africa, per il vecchio continente e poi per l’America Latina e le altri grandi città come New York e Washington. L’anno scorso, nel solo stato di New York furono ben 140 le Chiese che aderirono all’iniziativa lasciando aperte le porte per le 24 ore con l’Adorazione Eucaristica.
Ed alle ore 12 del 26 gennaio, tutti in Piazza San Pietro con Papa Francesco, che proprio in Terra Santa proverà a Maggio a portare un voce forte sulla potenziale firma del trattato di pace tra Israele e Palestina: questo è lo scopo della Giornata, la pace nella Terra di Gesù!
APPROFONDIMENTI SULLA GIORNATA
Messaggio del Patriarca Twal per la VI Giornata di preghiera per la pace in Terra Santa
Giornata per la Pace in Terra Santa: messaggio del Cardinale Turkson
Preghiamo per la pace in Terra Santa. E partiamo dal Calvario a Gerusalemme
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LE VARIE CELEBRAZIONI IN ITALIA
A Palermo ed in Sicilia la Giornata per la pace in Terra Santa
Giornata per la pace in Terra Santa. Si prega in tutto il Lazio e a Roma!
La preghiera per la pace in Terra Santa nelle Diocesi della Campania
Anche la Puglia è presente alla Preghiera mondiale per la pace in Terra Santa
Nel nord Italia si prega per la pace in Terra Santa 24 ore no stop in 16 città
Nel Centro Sud Italia Chiese aperte 24 ore per pregare per la Pace
Pregano per la pace in Terra Santa comunità e parrocchie dei Salesiani