Come è strana la vita.
Perdiamo ciò che abbiamo di più caro.
Non ci accorgiamo nemmeno che non c’è più.
È colpa del viaggio.
È colpa della vita.
È colpa della fatica.
È colpa delle tante persone che abbiamo intorno.
All’improvviso però.
Quella mancanza.
Mancanza della tua voce.
Mancanza del tuo viso.
Mancanza di te.
Si fa sentire. Forte. Chiara.
E tutto ridiventa insignificante.
E la cosa più importante è ritrovarti.
Riaverti.
Ogni volta che ti perdo.
Muoio.
Ogni volta che ti ritrovo.
Rivivo.
Come ho fatto a perderti?
Ogni volta uno stupore nuovo.
Quanto sei sapiente.
Capace di ascoltare.
Capace di parlare.
Quanto mi manchi.
Tu sei sempre dove è Dio.
Dove è la sua parola.
Dove è la sua presenza.
Trovare te è trovare lui.
Perdere te è perdere lui.
A volte non ti capisco.
Come fai a stare lontano da me?
Tu sei in Dio, Padre.
Io sono tua.
Sono sua.
Non so.
Non capisco.
Torna con me.
Crescerò con te.
Capirò con te.
Starò con te.
Sempre.
Di Don Mauro Leonardi
La Quaresima è un tempo sacro, un pellegrinaggio spirituale che ci invita a riconsiderare il nostro rapporto con Dio, con…
Preghiera di Giovanni Paolo II alla Madonna delle Grazie In questo giorno vogliamo pregare con il Santo con questa bellissima…
Oggi, 25 febbraio, la Chiesa ricorda San Gerlando di Agrigento Gerlando di Agrigento fu vescovo di Agrigento; è venerato come…
Oggi, 25 febbraio, la Chiesa ricorda San Luigi Versiglia, Vescovo San Luigi Versiglia è stato un vescovo cattolico italiano, venerato…
Piazza San Pietro si è riempita di fedeli, cardinali, vescovi, sacerdoti, religiosi e laici, uniti in un unico grande coro…
"Spirito muto e sordo, io ti ordino, esci da lui e non vi rientrare più" (Mc 9,25). Gesù parla (nel…