Categorie: Sancta Sedes

Domenica 29 giugno la Giornata per la carità del Papa: sosteniamolo!

CITTA’ DEL VATICANO – “Con un gesto semplice si aiuta Pietro ad aiutare i più poveri” è una breve passaggio dell’intervista rilasciata da mons. Angelo Becciu, sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato a Vincenzo Corrado dell’Agenzia Sir. “L’auspicio – ha dichiarato il monsignore – è che possa essere un’occasione di vicinanza a Papa Francesco da parte di tutti i fedeli, e che l’offerta vada unita alla preghiera per lui. È questa una carità che il Santo Padre non si stanca di chiedere a tutti coloro che incontra: nessuno è così povero da non potergliela donare”

Una pratica molto antica che arriva fino ad oggi. È l’Obolo di San Pietro, la colletta che si svolge in tutto il mondo cattolico, per lo più il 29 giugno o la domenica più vicina alla Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. La colletta, come viene spiegato sul sito ufficiale (clicca qui), rimanda alle origini del cristianesimo, quando vengono sostenuti materialmente “coloro che hanno la missione di annunciare il Vangelo, perché possano impegnarsi interamente nel loro ministero, prendendosi cura dei più bisognosi”. È quanto sottolinea anche monsignor 

Giovanni Angelo Becciu, sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato della Santa Sede. Il Sir lo ha incontrato alla vigilia di questo appuntamento, conosciuto come Giornata per la carità del Papa.

Eccellenza, l’Obolo di San Pietro è una pratica molto antica che rimanda alle origini del cristianesimo. Quali sono i motivi che la rendono ancora attuale?

“Direi che il motivo principale è quello di compiere un gesto semplice, capace però di unire concretamente ogni fedele al Successore di Pietro aiutandolo a dilatare la sua carità, quella carità che in ragione del suo ministero abbraccia la Chiesa ed il mondo intero. Aiutare Pietro ad aiutare: è un atto di amore verso il Papa e verso la Chiesa. Naturalmente le iniziative di carità sono moltissime, a tutti i livelli, e di questo ci dobbiamo rallegrare. L’Obolo di San Pietro ha di specifico questo: partecipare concretamente alla sollecitudine del Papa per tutte le Chiese”.

Ci sono delle parole-chiave per comprendere appieno il messaggio di questa pratica?
“Me ne vengono alla mente due: universalità e comunione. L’universalità si concretizza nei donatori e nei destinatari: in questa Festa le offerte sono raccolte in tutto il mondo cattolico, nei cinque continenti, dalle cattedrali delle grandi metropoli alle parrocchie dei villaggi più sperduti. D’altro canto, anche i destinatari della carità del Papa si trovano potenzialmente in qualsiasi parte del globo. La seconda parola è comunione, perché al di là della quantità di denaro raccolto, ciò che è importante di questa colletta è il fatto di favorire in tutti i cattolici il senso di apertura alla Chiesa universale”.

Gli ultimi anni sono stati devastanti a causa della crisi economica. C’è stato un riflesso anche sulla donazioni all’Obolo?

“Un certo calo lo si è notato, specialmente in alcuni Paesi, anche se contenuto, rispetto alla gravità della crisi economica che li ha colpiti. Tuttavia, come ho già detto, ciò che è fondamentale non è la quantità del denaro raccolto, ma il fatto di allargare la partecipazione. Non ci è possibile naturalmente conoscere il numero di quanti hanno dato la loro offerta nelle rispettive parrocchie, ma penso si possa dire, realisticamente, che si contano in parecchie decine di milioni. E qui sta il significato profondo della raccolta dell’Obolo. Dunque l’invito che faccio è quello di partecipare tutti, ciascuno nei limiti di quanto può dare, e di vivere questo semplice gesto come un atto di amore al Papa”.

Nel 2013 abbiamo conosciuto, sempre di più, Papa Francesco e la sua attenzione verso le “periferie”, i poveri, gli ultimi. Tante le forme: dalle schede telefoniche agli immigrati, agli assegni dati a chi è in difficoltà… L’Obolo serve anche per questo?

“L’attenzione del Papa verso i più bisognosi ha una lunghissima tradizione, che Papa Francesco ha voluto continuare, rafforzare e alla quale ha dato, direi, un tocco di personale vicinanza verso chi soffre. Le donazioni arrivano al Papa in molti modi, non solamente con la raccolta dell’Obolo. Il Papa le può poi destinare sia a singole Chiese locali, sia attraverso organismi quali Cor Unum o altri enti della Santa Sede che sostengono progetti di sostegno e sviluppo, sia, talora, anche direttamente a chi è nel bisogno. In questa opera di carità entra anche l’Elemosiniere pontificio, una figura tradizionale, alla quale Papa Francesco ha voluto dare un ruolo dinamico e quasi di ‘pronto intervento’ rispetto a numerosi casi di persone in difficoltà”.

Qual è il suo auspicio e il suo appello per la raccolta del 2014?

“L’auspicio è che possa essere un’occasione di vicinanza a Papa Francesco da parte di tutti i fedeli, e che l’offerta vada unita alla preghiera per lui. È questa una carità che il Santo Padre non si stanca di chiedere a tutti coloro che incontra: nessuno è così povero da non potergliela donare”. Intervista di Vincenzo Corrado per l’Agenzia Sir

 
.
In qualunque momento puoi inviare il tuo obolo a:
Sua Santità Papa Francesco – 00120 Città del Vaticano

O se preferisci, attraverso:

Conto corrente Postale
“Obolo di San Pietro” n. 75070003
00120 Città del Vaticano
IT 27 S 0760 10320 0000075070003 EUR
SWIFT: BPPIITRRXXX

Conto Corrente Bancario
FinecoBank S.p.A
IT 52 S 03015 03200 000003501166
BIC/SWIFT: UNCRITMM
BIC beneficiario: FEBIITM1
Beneficiario: Obolo di San Pietro
(Indicare il proprio nome, cognome ed indirizzo completo)

Ultimi articoli

Carlo Acutis e Frassati santi nel Giubileo, lo ha deciso Papa Francesco. Ecco le date

Papa Francesco ha annunciato eventi di straordinaria importanza per il prossimo Giubileo del 2025, un anno santo dedicato alla riflessione…

20 Novembre 2024

Ogni Giorno Una Lode a Maria, 20 novembre 2024. Maria, Avvocata nostra, prega per noi!

Maria, Avvocata nostra, prega per noi! Signor mio Gesu' Cristo Crocifisso, Figlio della B. V. Maria, apri le tue orecchie…

20 Novembre 2024

Oggi, 20 novembre, festa di Sant’Edmondo: il patrono dei regali. Chiedigli una grazia che hai particolarmente a cuore

Sant’Edmondo: vita e preghiera per una grazia Sant'Edmondo è stato un sovrano e martire inglese; è considerato da molti il…

20 Novembre 2024

Inizia oggi, lunedì 18 novembre 2024, la potente novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa

Novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa Il testo della preghiera alla Madonna della Medaglia Miracolosa si può recitare per nove…

18 Novembre 2024

Festa di oggi, 18 Novembre: è la Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo (Preghiera)

Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo Storia e preghiera della festa di oggi 18 Novembre: Dedicazione delle basiliche dei…

18 Novembre 2024

Triduo. Prega la Madonna della Salute (per i prossimi 3 giorni). Affidiamoci a lei da oggi, 18 novembre 2024

Questo sabato 18 novembre inizia il Triduo alla Madonna della Salute. Rivolgiamoci a Lei per la guarigione del corpo e…

18 Novembre 2024