Domenica 6 dicembre – Stupore e certezza

Nell’anno decimoquinto dell’impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetrarca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetrarca dell’Iturèa e della Traconìtide, e Lisània tetrarca dell’Abilène,
sotto i sommi sacerdoti Anna e Caifa, la parola di Dio scese su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto. Ed egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, com’è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaia: Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! Ogni burrone sia riempito, ogni monte e ogni colle sia abbassato; i passi tortuosi siano diritti; i luoghi impervi spianati. Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio! Luca 3,1-6. 

Quando un angelo arriva.
Parla Dio.
Ed è subito stupore.

Quando un angelo va via.
Arriva Dio.
Ed è subito vita.

Vergine e sposa.
Vergine e madre.
Timore e gioia.
Stupore e certezza.
Ombra e luce.
Carne e Spirito.
Vecchiaia e giovinezza.
Obbedienza e libertà.
Quando Dio entra in una vita.
Quella vita contiene tutto. Tutto può. Tutto vive. Perché Dio è tutto.

Quanto amo questa storia.
La più bella storia d’amore.
La storia dell’Amore.
Quanto sono potenti i nostri Si.

Di Don Mauro Leonardi