San Giovanni Bosco guarisce un paralitico
IL RACCONTO:
Nel paese di Caramagna, si presenta a Don Bosco una povera donna che aveva gravi problemi alle gambe; Don Bosco le dice: “Che cosa volete mia buona donna?“.
Risponde la signora: “Oh Don Bosco! Abbia compassione di me! Mi dia una sua benedizione!” … “Di tutto cuore, ma avete fede nella Madonna?” “Sì, tanta” … “Dunque, inginocchiatevi!”
“È da tanto tempo che non posso inginocchiarmi; ho le gambe quasi morte”, le risponde la donna. “Non importa inginocchiatevi!”
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Per obbedienza, si appoggiava alle due grucce (stampelle) per tentare di strisciare su quelle fino a terra; ma Don Bosco, togliendole di sotto le braccia e dalle mani risolutamente dice: “Così no, inginocchiatevi bene“. Nella folla regnava un silenzio universale; non si udiva un respiro; ed erano presenti seicento e più persone.
La donna si trovò in ginocchio a terra, come per incanto. “Adesso dite con me“, dice Don Bosco: “Tre Ave Maria alla Vergine Ausiliatrice“.
E dopo aver recitato le tre Ave Maria, senza che nessuno la aiutasse, quella donna si levò su, senza più sentire i dolori che da diversi anni la opprimevano. Don Bosco le mise, sorridendo, le due grucce sulle spalle e le disse: “Andate, mia buona donna, e amate sempre Maria Ausiliatrice.”
Quella fortunata si incamminò fra la folla verso casa, magnificando e ringraziando la Madonna e il suo benefattore.
Fonte digilander.libero.it/raxdi