CAMPANIA – CASERTA – Oggi, 21 marzo, primo giorno di primavera, il Comitato don Diana assieme a Libera Caserta e alla famiglia del sacerdote che fu ucciso a Casal di Principe, il 19 marzo 1994, hanno reso noto i nomi dei vincitori del “Premio nazionale don Diana – Per amore del mio popolo”. Il riconoscimento è stato assegnato a monsignor Angelo Spinillo, vescovo di Aversa, “per aver saputo, fin dai primi istanti della sua missione, essere da guida e aver orientato percorsi di crescita cristiana. Ha parlato con la gente e tra la gente senza mai rifiutarsi di riflettere e di porre domande”; Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia, che “ha riconosciuto in don Diana un esempio di vita e che ha dato all’intero territorio, nella sua battaglia per la giustizia, una nuova e fondamentale speranza”; Sergio Tanzarella, docente della Pontificia Università Gregoriana, che “continua a diffondere messaggi cristiani e di fede allargando quella base culturale di conoscenza teologica necessaria a riflettere sul senso della vita”. Menzioni speciali sono state assegnate a Massimo Bray, che “da ministro della Cultura ha accolto e fatta propria la battaglia per la salvaguardia della reggia di Carditello”, e al quotidiano “Avvenire” che “ha portato avanti un’attenta campagna informativa e di denuncia contribuendo a trasformare la Terra dei fuochi in Terra di don Diana”.
Fonte: Agensir