Don Giuseppe celebra la Messa davanti ai ritratti e ai selfie inviati dai parrocchiani. ‘Panche vuote era troppo triste’
Don Giuseppe Corbari, parroco della Parrocchia di Robbiano di Giussano, un piccolo centro in Brianza, ha celebrato via radio la messa davanti ai ritratti e ai selfie inviatigli dai propri fedeli che hanno risposto al suo appello per riempire la chiesa anche durante l’emergenza coronavirus.
L’adesione all’iniziativa è stata così alta che il parroco ha detto di aver finito il toner della stampante. Nei giorni precedenti Don Giuseppe, rammaricandosi di celebrare da solo la messa domenicale aveva inviato un messaggio a tutti i parrocchiani: “Essere sull’altare e vedere le panche completamente vuote mi da un senso di tristezza che entra in collisione con il sacrificio divino che sto celebrando, con la speranza che sto annunciando, con la gioia della Pasqua che sto aspettando.
Sono convinto che siamo in comunione di fede, ma gli occhi vedono il vuoto. A questo punto vorrei farvi una proposta: mandatemi una vostra fotografia, sia personale sia di famiglia, la foto del vostro volto, ho bisogno di vedere facce davanti a me quando celebrerò la Messa domenica prossima. Stamperò la foto che mi manderete e la attaccherò con lo scotch alla panca: è un modo per farmi sentire meno solo. Ovviamente metterò i bambini nelle panche davanti, i chierichetti sull’altare, e tutti gli adulti negli altri posti. Manterrò la distanza di un metro tra una foto e l’altra per non trasgredire le norme attuali. Se ci state aspetto le vostre foto”.
fonte_ Rainews24